Coronavirus, salgono a sedici i contagi in Italia

Sono sei i contagi da coronavirus in Italia. Tutti in Lombardia. A partire da un 38enne residente a Codogno e nato a Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, ricoverato da mercoledì sera a Codogno, risultato positivo al test del coronavirus. È risultata positiva anche la moglie –bincinta all’ottavo mese – ricoverata in isolamento al Sacco di Milano. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera ha confermato. “Sono sei i casi di positività al coronavirus in Lombardia, a oggi abbiamo un numero cospicuo di persone su cui stiamo intervenendo, a oggi circa 250 persone sono in isolamento e a cui faremo il tampone”.

Gallera ha spiegato che “sono stati già effettuati tutti gli accertamenti diagnostici necessari sui medici, gli infermieri e i pazienti dell’ospedale di Codogno dove si è presentato il paziente risultato positivo al Coronavirus”. L’assessore ha invitato tutti i “i cittadini di Castiglione d’Adda, di Codogno e di Casalpusterlengo, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali”.

Tutti i sei ricoverati accusano polmoniti gravi. La moglie del 38enne dovrebbe essere in una situazione meno grave. Il 38enne invece è in prognosi riservata, con insufficienza respiratoria e le sue condizioni sono ritenute molto gravi, tanto da non essere al momento trasferibile allo Spallanzani di Roma, così come era stato ipotizzato inizialmente. Il 38enne – che nelle settimane scorse sarebbe andato a cena con un collega tornato dalla Cina – si è presentato ieri al Pronto soccorso. Intanto, gli ingressi all’ospedale di Codogno sono completamente sbarrati al pubblico. Le persone che alla spicciolata arrivano perché tempo fa avevano fissato appuntamenti per eseguire visite o esami, non vengono fatte passare e le si invita a cancellare l’appuntamento per riprenderlo successivamente.

L’immunologo Roberto Burioni lancia un appello dopo l’ultimo caso: “Chi torna dalla Cina – scrive su Facebook – deve stare in quarantena. Senza eccezioni. Spero che i politici lo capiscano perché le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili”.

Giuseppe Conte ha detto che il governo sta adottando “la linea di massima precauzione adottata sulla vicenda Coronavirus. In modo tale da scacciare via qualsiasi allarmismo sociale e qualsiasi panico. Dovete fidarvi di quelle che sono le indicazioni ufficiali del ministero della Salute. Abbiamo un comitato tecnico-scientifico che ci offre la base tecnica e scientifica di valutazione. Ovviamente un attimo dopo, conseguentemente – ha sottolineato il premier – adottiamo tutte le iniziative e le indicazioni anche sul piano politico che sono necessarie per la popolazione. Siamo già a livello di massima precauzione”.

AGGIORNAMENTO ORE 18,30

Si concentrano, per ora, tutti nel Nord Italia, i casi di persone risultate positive al coronavirus. Ce ne sono due in Veneto e 14 in Lombardia. I due veneti risultati positivi ai primi test sono in isolamento in ospedale in attesa degli esiti del secondo test. Quanto ai casi in Lombardia, i primi 6 riguardano un uomo di 38 anni dipendente della Unilever di Lodi, ricoverato in terapia intensiva a Codogno. Le sue condizioni sono leggermente migliorate rispetto a ieri sera, quando si è presentato al Pronto soccorso. L'uomo, nelle settimane scorse, sarebbe andato a cena con un collega tornato dalla Cina, un dipendente della Mae di Fiorenzuola d'Arda, nel Piacentino. L'uomo è risultato negativo al tampone, sebbene avesse una sindrome influenzale quando ha incontrato il 38enne a cena. Positiva anche la moglie del trentottenne, è incinta e in maternità. Suo marito ha partecipato negli ultimi giorni a due gare di corsa. Positiva anche una terza persona, il figlio del titolare di un bar di Codogno che avrebbe fatto sport con il 38enne. Gli altri tre contagiati sono clienti del bar. Ricoverato anche il medico di base che aveva visitato il trentottenne e ora ha la polmonite (ma non si sa se è positivo al coronavirus).

AGGIORNAMENTO ORE 22

Due mesi dopo il primo caso registrato a Wuhan, il coronavirus esplode anche in Italia: 17 sono i contagiati individuati al momento tra Lombardia e Veneto in meno di 24 ore, ma centinaia di persone che hanno avuto contatti diretti con loro sono in attesa di conoscere i risultati dei test e più di 50mila cittadini in provincia di Lodi sono, di fatto, in quarantena a casa loro. Trenord ha disposto la chiusura delle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo. Stop calcio e basket a Piacenza. Rinviate alcune gare serie B di pallavolo.

Polemica sulle misure e la quarantena. Speranza: “Pronto un piano per circoscrivere il contagio. Chiuse scuole e imprese nell’area”. Conte: “Niente allarmismo sociale e niente panico. Appena arrivo a Roma ho in programma con il ministro Speranza e il commissario Borrelli una riunione di coordinamento e per un aggiornamento sui casi nuovi e per tenere sotto osservazione il fenomeno del coronavirus in Italia”, ha detto il presidente del Consiglio da Bruxelles. Di Maio: “Proprio in questi momenti serve una politica con senso di responsabilità”. Renzi: “Con emergenza coronavirus sostenere il governo”. Salvini attacca il premier: “Ci protegga o si dimetta. Blindare i confini”.

Aggiornato il 21 febbraio 2020 alle ore 22:43