Lettura promozionale

Io credevo che Alfonso Bonafede (e i suoi danti causa, togati e non) con l’abrogazione della prescrizione per ridurre i tempi dei processi (sic!) avessero raggiunto vette di surrealismo impareggiabili.

Apprendo, tuttavia, di una “legge per la promozione della lettura” che vieta sconti in libreria oltre il 5 per cento. Capisco che un Paese che ha annoverato tra i suoi figli De Gasperi, Togliatti, Einaudi, La Malfa, Nenni etc. etc. etc. possa meritare un qualche contrappasso, ma voi fate rimpiangere Achille Lauro, quello senza tutina color carne. #basta

Aggiornato il 06 febbraio 2020 alle ore 11:39