Promozione dell’agricoltura e cooperazione internazionale

Una realtà interessante e vivace caratterizza la provincia di Ascoli Piceno. Un territorio legato ai valori locali e pronto ad aprirsi alla globalizzazione e alla scoperta delle proprie eccellenze all’estero. In questi ultimi giorni di agosto, merita attenzione la progettualità del Comune di Castel di Lama.

Da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre il comune, in provincia di Ascoli Piceno, sarà protagonista di numerosi dibattiti, laboratori e approfondimenti provenienti dal mondo dell’agricoltura con particolare attenzione alle eccellenze provenienti dal territorio e al confronto con l’estero. Un appuntamento che oramai è parte della cultura locale e che quest’anno si ripropone affiancando alle tradizioni tante novità che hanno un tema centrale: la qualità del cibo, la sua provenienza e la sua preparazione.

Grazie all’immenso lavoro svolto nell’ambito dell’implementazione delle relazioni internazionali, quest’anno l’amministrazione Comunale di Castel di Lama ha lavorato all’ottenimento di un nutrita partecipazione di rappresentanze diplomatiche, dalla presenza del Console Onorario della Repubblica di Moldova, Roberto Galanti, ai rappresentanti del Corpo Consolare Marche e della Federazione Nazionale Consoli Onorari. Saranno presenti il Segretario Generale del Corpo Consolare Marche, Maurizio Marchetti Morganti, Console di El Salvador e Gianvico Camisasca, Console Onorario Generale della Slovenia in Italia, nonché vice presidente della Federazione dei Consoli Onorari.

Un tocco di evidente internazionalizzazione che collega il comune a numerose realtà internazionali, legate all’alimentazione e all’agricoltura, come la Repubblica di Moldova. La giovane Repubblica di Moldova è in realtà tra i produttori più antichi di vino, ci sono tracce di viti coltivate risalenti a circa 5mila anni fa. I vini della Moldova grazie alla loro qualità e corposità si attestano tra i primi posti a livello europeo per quantità prodotta, piazzandosi al primo posto per quanto riguarda la produzione nell’est europeo.

Sono 4 le principali zone vitivinicole della Moldova, in cui si coltivano vitigni come: feteasca e rara neagra e sono: Balti nel nord, Codru regione centrale, Cahul nel sud e Nistreana, nel sud-est al confine con l’Ucraina. Alcuni vini prodotti in queste regioni sono stati premiati con medaglie d’oro in diverse esposizioni internazionali. Eccellenze dell’Europa Orientale che saranno conosciute e intrecciate con i prodotti tipici del territorio delle Marche, una vera e propria scoperta enogastronomica che riunisce mondi e prospettive culinarie differenti. Evento importante confermato anche dal sostegno alla Fiera Agricola da parte di Coldiretti, attraverso l’importante campagna europea “Stop Cibo Anonimo” con la raccolta firme, che sarà illustrata durante i lavori della Fiera, per ottenere definitivamente l’obbligatorietà dell’origine delle materie prime nelle etichette di tutti i prodotti agroalimentari.

Lo stand centrale della ristorazione sarà dedicato al food kmZero con materie prime fornite tutte da produttori locali. Attorno allo stand invece ci sarà spazio per tanti “laboratori” nel quale si potrà scoprire come si preparano alcuni cibi della tradizione culinaria di Castel di Lama e dintorni, come si munge una pecora e una mucca o come si prepara la ricotta.

“Per rendere la Fiera ancora più attraente abbiamo poi fatto tre grandi sforzi. Abbiamo investito ancora di più sulla zootecnica. Con l’arrivo di molti capi da Macerata, la presenza di animali in fiera potrebbe quasi raddoppiare rispetto all’anno scorso e abbiamo abbassato un po’ le tariffe per gli espositori”, ha dichiarato il sindaco del Comune di Castel di Lama Mauro Bochicchio. I lavori della Fiera saranno accompagnati da numerosi laboratori ludico-ricreativi per adulti e bambini dove imparare a comprendere la professione, il piacere e la scoperta del mondo legato all’agricoltura e all’artigianato.

Saranno disponibili laboratori dedicati alla lavorazione della pasta fatta in casa, un laboratorio sull’oliva ascolana ripiena, un laboratorio per imparare a fare la pizza, laboratori di latte ovino e bovino, curato degli allevatori della Coldiretti, un laboratorio sul sapone e un laboratorio sulla conoscenza, valorizzazione e scoperta dei grani antichi del Mediterraneo. Quella della Fiera del SS. Crocifisso di Castel di Lama è una tradizione che va avanti da 25 anni e ha permesso al Comune di affermarsi a livello regionale e internazionale come realtà di eccellenza legata all’agricoltura e al mondo della terra.

Aggiornato il 27 agosto 2019 alle ore 14:40