“Favori in Rete”: la piattaforma che aiuta ed offre lavoro

Sono sei i giovanissimi ragazzi del sud Italia che hanno ideato la prima piattaforma di sharing economy al servizio del sociale. Una piattaforma che, sfruttando la tecnologia ed internet, è in grado di collegare richieste ed offerte di svolgimento di faccende che quotidianamente dobbiamo compiere.

Una mamma sola, con due bambini, senza un marito e senza genitori o parenti; uno studente fuori sede che per pagare gli studi lavora nel poco tempo libero che gli resta; una nonna che, a seguito di quel maledetto incidente domestico, non riesce ad uscire di casa per acquistare un po' di pane o qualsiasi altro bene di prima necessità. Queste sono solo tre delle possibili Storie di Favori che ritroviamo all’interno di questa piattaforma. Storie impregnate di dolore e che raccontano di difficoltà quotidiane, momentanee e spesso anche permanenti, che ognuno di noi potrebbe trovarsi a vivere. E se non ci fossero i parenti, gli amici o non si rientra nel target dei servizi di aiuto, come si fa? È proprio questo il punto di partenza di Favori in Rete, un sito web che consente a tutti di Richiedere oppure Offrire aiuto per lo svolgimento di faccende quotidiane. Non si tratta di faccende che richiedono tempo o competenze ma delle normali e quotidiane azioni che ognuno di noi fa per vivere: dal preparare la colazione o il pranzo, fare la spesa, gettare l'immondizia rispettando la differenziata, portare a spasso il cane, accompagnare la nonna alla visita medica, aiutare nel trasporto di un arredamento di un certo peso e tanti altri.

L’idea nasce dalla tesi di laurea di una dei sei ragazzi, Valentina, che ha svolto un’analisi e una ricerca di mercato volta a creare un sistema moderno e semplice per richiedere aiuto; un sistema sradicato dalle normali istituzioni di aiuto e che, richiamando un modo e mondo informale, sfrutta la tecnologia per incrementare la cittadinanza attiva. “Ci abbiamo lavorato su due anni, di sera, al termine di ogni lezione”  ci racconta Valentina – “abbiamo unito le nostre conoscenze e ciò che l’università ci ha fornito, ed abbiamo implementato l’idea arricchendola con i risultati della ricerca della tesi di laurea.”. A Novembre del 2018 nasce la società legale e a gennaio Favori in Rete viene lanciata on-line.

Il logo della piattaforma è la personificazione della mission della società: avere un mondo in cui i cittadini si aiutano a vicenda. Il “mondo” che si vede nel logo infatti, è la metafora di Internet (della Rete) che consente di ricercare persone disposte a svolgere per concittadini in difficoltà, i “Favori”.

Il sito consente di far incontrare domanda ed offerta di favori su tutto il territorio nazionale “se una persona non ha tempo di fare la spesa può pubblicare sulla nostra piattaforma la sua richiesta e trovare qualcuno della zona che svolga il favore che a sua volta riceve in cambio una piccola ricompensa per aver dedicato il proprio tempo ed impegno.” Ci dice ancora Valentina – “è una piattaforma che vuole inserirsi in maniera innovativa nel mondo del welfare community, non a caso infatti vi è la possibilità di iscriversi come Persona Giuridica dando così spazio al terzo settore nel suo ruolo di protagonista attivo del benessere sociale dei cittadini.”  Il processo di iscrizione è volto a tutelare tutta la comunità, infatti lo Staff chiede che ognuno dei richiedenti ed offerenti presenti un documento di identità, in modo da aumentare la fiducia tra ciascun contribuente. L’iscrizione sulla piattaforma è gratuita ma per richiedere un favore è necessario acquistare un pacchetto di FirCoin (la valuta virtuale) tuttavia per tutta la settimana di Pasqua c’è la possibilità di richiedere i favori gratuitamente aderendo alla promozione “Pasqua In Rete”. Oltre questa promozione ne è presente un’altra dedicata alle mamme che sono tra le utenti più frequenti del sito ed è per questo che – “per la festa della mamma (a Maggio) abbiamo pensato di regalare una tazza magica personalizzata a tutti coloro che partecipano al contest Favori di Mamma.

Aggiornato il 19 aprile 2019 alle ore 18:52