Ponte Genova, a terra terza trave

La terza trave dell’ex ponte Morandi ha toccato terra. L’operazione è avvenuta in anticipo di dodici ore rispetto al cronoprogramma. È quanto accaduto la notte scorsa. Il calo della trave tampone, iniziato poco dopo le 18, è continuato senza particolari difficoltà fino alla conclusione, poco dopo la mezzanotte e mezza. Si è trattato di una procedura analoga alle prime due fasi avvenute lo scorso 9 e 20 febbraio. La trave tampone è situata tra le pile 5 e 6 del viadotto parzialmente crollato lo scorso 14 agosto. L’impalcato, della lunghezza di 36 metri, pesava 916 tonnellate ed era largo 18 metri. L’operazione è stata anticipata a causa delle previsioni meteo che oggi annunciano pioggia e vento.

Tutto è andato come previsto, dopo il taglio della sezione effettuato con la fune diamantata. L’operazione di discesa della terza trave è avvenuta grazie all’impiego degli strand jack: i grandi martinetti idraulici capaci di supportare l’enorme peso della trave. Nella giornata odierna, il maltempo non fermerà la riunione della Commissione esplosivi, che dovrà decidere quale procedura adottare per la demolizione della pila 8. Con molta probabilità, lo smantellamento avverrà alla fine di questa settimana.

Aggiornato il 04 marzo 2019 alle ore 12:32