UniNettuno nell’Universities JoinTogether Network Onu

UniNettuno ha raggiunto un obiettivo storico. Figura tra le 102 università selezionate dall’Onu per gli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030. Il rettore Maria Amata Garito ha firmato a New York la dichiarazione con cui l’ateneo entra ufficialmente a fare parte dell’Universities JoinTogether Network. Si tratta di una rete di università internazionali, creata per condividere idee e best practice. Il fine è quello di realizzare i Sustainable Development Goals (Sdg) dell’Onu. Con una missione: la promozione delle società giuste, pacifiche e inclusive. JoinTogether è un’iniziativa guidata dalle Nazioni Unite che ha l’obiettivo di cambiare le percezioni e gli atteggiamenti negativi nei confronti dei rifugiati e dei migranti e rafforzare il legame sociale tra loro e le comunità ospitanti, grazie al contributo delle istituzioni accademiche. L’iniziativa si colloca all’interno dell’United Nations Academic Impact (Unai), voluto dall’Onu per rafforzare la relazione tra istruzione e sviluppo sostenibile.

Il 7 gennaio, nella sede centrale dell’Onu, nell’ambito della JoinTogether Network Conference, il rettore Garito ha presentato il modello dell’Università per i rifugiati: “l’Università telematica internazionale UniNettuno – ha detto Garito – ha molto apprezzato l’iniziativa coordinata dall’Università De Montfort di Leicester, che ha dato vita a una rete di università che mira al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite 2030”.

Secondo Garito, “le università sono sempre state degli autentici strumenti di pace e rispetto per le differenze, un melting pot di identità internazionali, nonché autrici dei capitoli più creativi della storia. Da anni UniNettuno crea partnership con università di tutto il mondo, per sviluppare insieme spazi reali e virtuali, al fine di costruire reti di conoscenza comuni su Internet, democratizzando realmente l’accesso al Sapere. Grazie alla sua storia, UniNettuno ha realizzato l’Università per i rifugiati, sviluppando un grande laboratorio per una vera inclusione, per migliorare la buona immigrazione e il dialogo interculturale. L’Università per i rifugiati permette l’acquisizione di competenze e conoscenze che consentono a migranti e rifugiati di partecipare costruttivamente alla vita sociale, culturale ed economica dei Paesi di accoglienza. Dare queste opportunità significa riconoscere loro dignità. Per andare avanti con fiducia nell’umanità”.

Da sempre UniNettuno è in prima linea per la riduzione della povertà e delle diseguaglianze, per la promozione della giustizia e della pace. Per queste ragioni, UniNettuno è l’unica università italiana inserita nel network globale dell’Onu.

Aggiornato il 09 gennaio 2019 alle ore 18:41