Terremoto, Scossa nell’Aquilano di magnitudo 4.2

La terra ha tremato ieri nell’Aquilano. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 della scala Richter è stata registrata alle ore 19.37, con epicentro a tre chilometri dalla località di Collelongo, ad una profondità di 17 chilometri. La scossa è avvenuta nella zona della piana del Fucino, vicino alla località di villeggiatura di Villavallelonga. Il sisma è stato avvertito anche in tutta la Valle di Roveto e nel Sorano. Alla prima scossa ne è seguita un’altra, alle 19.53, di magnitudo molto inferiore, pari a 0.9. La prima scossa è stata avvertita anche nei paesi limitrofi a Collelongo, fino a propagarsi per tutta la Marsica: ad Avezzano i cittadini si sono riversati nelle strade. La scossa è stata avvertita anche a Roma e nell’area metropolitana.

Non sono stati segnalati danni a cose o persone e non sono pervenute alle sale operative dei Vigili del Fuoco richieste di soccorso o segnalazione di danni. Lo ha confermato la Protezione Civile. Collelongo è un comune marsicano che conta circa 1.200 abitanti. Secondo il sindaco Rossana Salucci, “è stata una scossa molto forte. Per fortuna non si rilevano danni a persone o cose. Ma c’è molta paura e, non potendo escludere nuove scosse, abbiamo aperto il Centro operativo comunale e messo a disposizione delle persone che vogliano dormire fuori casa il plesso scolastico e il bocciodromo che sono in sicurezza”.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto su Twitter, a proposito della scossa nell’Aquilano: “Amici Abruzzesi – ha twittato – vi invio il mio pensiero per lo spavento di questa sera col maledetto terremoto. Questo fine settimana torno ad abbracciarvi: venerdì sarò alle 11 a Chieti, alle 15 a Pescara, alle 18.30 a Montesilvano, mentre sabato alle 10 a Teramo, alle 12.15 a Notaresco, alle 14.30 a Roseto degli Abruzzi e alle 17 a L’Aquila”.

Frattanto, il 30 dicembre scorso, si sono registrate diverse scosse di terremoto nel Catanese. La prima alle 19.30, era stata localizzata a 11 chilometri, a nord di Ragalna, in provincia di Catania. Si tratta di una scossa di magnitudo 3.4. L’ipocentro è stato individuato a quattro chilometri di profondità. Il terremoto è stato avvertito anche a Zafferana Etnea e nella zona costiera di Giarre e Riposto. L’ultimo giorno dell’anno in Sicilia, si sono avvertite due scosse, entrambe di magnitudo 2.2. La prima, alle 11.28, nel Mar Ionio Meridionale e la seconda, alle 12.23, a Capizzi, nel Messinese.

Aggiornato il 02 gennaio 2019 alle ore 13:42