Capodanno: 9,8 milioni di turisti in Italia

Nella prima settimana dell’anno nuovo, i turisti in Italia saranno 9,8 milioni complessivamente: 800mila in più dell’anno scorso, una crescita dell’8,5% circa. Un’ottima partenza, quindi, che vede prevalere i connazionali (5,2 milioni) sugli stranieri (4,6 milioni) che hanno scelto il nostro Paese per trascorrere le vacanze d’inizio anno.

A rilevarlo una indagine condotta dal Centro studi Cna, in collaborazione con Cna Turismo e Commercio, condotta tra gli iscritti alla Confederazione. I turisti stranieri, invece, prevalgono sugli italiani, sia pure di stretta misura, per quanto riguarda le presenze ovvero i pernottamenti: 17,5 milioni contro 17,4. In media, il risultato di tre pernottamenti per vacanziere italiano e di quattro per turista straniero. Il profondo cambiamento avvenuto negli ultimi tempi nelle abitudini dei turisti è testimoniato dalla scelta del tipo di pernottamento, sulla quale sostanzialmente convergono italiani e stranieri. E che vedono ormai prevalere i pernottamenti alberghieri solo di poco sui pernottamenti nel settore extra-alberghiero. Il pernottamento nelle strutture extra-alberghiere è mediamente di cinque notti (5,1 per gli stranieri e 4,9 per gli italiani) a fronte delle tre notti passate in albergo. Vince la voglia di natura: montagna e laghi, terme e borghi, coste e colline.

Nella prima settimana dell’anno i turisti preferiscono scappare dalla “pazza folla”, parzialmente voltando le spalle alle congestionate città d’arte per optare verso località dove possono essere a più stretto contatto con la natura. Le regioni più opzionate sono Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Tra Capodanno e l’Epifania si cominceranno anche a calzare gli sci. Nella prima settimana dell’anno saranno quasi un milione i turisti che sceglieranno come destinazione la montagna per godersi una “vacanza bianca”. Avanguardia dell’esercito che, sci ai piedi, si snoderà lungo le piste (più o meno) innevate fino a tutto marzo prossimo. Ma la voglia di natura non ridurrà l’attrazione di città-calamita per il turismo nazionale e internazionale. Le preferite? Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Palermo, Catania, Matera, Bari, Pisa, Perugia e Ravenna, nell’ordine. Il passare degli anni ha modificato profondamente anche le modalità di organizzazione dei viaggi. E pure gli italiani, come già facevano in genere gli stranieri, raramente ormai si avventurano fuori di casa senza aver prenotato, perfino nei dettagli, il soggiorno. Mezzo preferito è l’on line ma sono registrate in aumento anche le prenotazione tramite agenzia di viaggio, soprattutto per quanti puntano a una vacanza medio-lunga. Stabili invece risultano l’approccio diretto dei turisti con le strutture ricettive.

Auto & treno, binomio vincente. Automobile per gli italiani, treno (di sovente in collegamento con l’aereo che li ha portati in Italia) per gli stranieri. Sono i mezzi privilegiati dai turisti della prima settimana del 2019. Ma anche numerosi stranieri utilizzano l’automobile così come gli italiani preferiscono il treno per raggiungere le città d’arte.

Aggiornato il 28 dicembre 2018 alle ore 13:09