Sicilia sommersa

Un violentissimo nubifragio sta mettendo in ginocchio la Sicilia: da Catania a Palermo vigili del fuoco, sommozzatori e pompieri sono a lavoro per prestare soccorso. Diverse strade si sono trasformate in fiumi d’acqua. I centri più colpiti sono Ramacca, Palagonia, Scordia e Agira in provincia di Enna dove si sono allagati anche case e negozi. Alcune persone si sono dovute rifugiare sui tetti. Due elicotteri dei vigili del fuoco e uno della marina sono a lavoro.

“L'acqua è arrivata all'improvviso, la nostra auto si è schiantata contro il guard-rail e abbiamo avuto paura di morire, io sono uscito dal finestrino e poi sono arrivati i carabinieri a soccorrerci. Stiamo bene. C'erano altre auto ferme, tutti sono in salvo”, testimonia uno dei passeggeri della macchina coinvolta nell'incidente avvenuto sull'ex statale 194 allagata dall'esondazione del fiume San Leonardo.

Anche un camion dei vigili del fuoco di Catania è stato travolto dalla violenza delle acque e i quattro componenti della squadra sono rimasti bloccati per oltre tre ore.

L’Anas è stata costretta a chiudere al traffico alcuni tratti di strade statali. Sospesa anche la circolazione ferroviaria sulla linea Catania-Siracusa causa allagamento dei binari.

Secondo i vigili del fuoco e la protezione civile non ci sarebbero feriti e al momento è ancora presto fare una ricognizione completa dei danni.

 

 

Aggiornato il 19 ottobre 2018 alle ore 15:39