Il pragmatismo del ministro Valditara

Ancora una volta le famiglie italiane hanno preferito per i loro figli l’iscrizione ai licei piuttosto che agli istituti tecnici e professionali. Hanno optato per i licei il 57,1 per cento, il 30, 9 per tecnici e il 12 per cento per i professionali. Si è riscontrato dai dati sulle iscrizioni alle secondarie superiori un incremento dello 0,5 per cento nei licei, un se pur minimale incremento dello 0,2 nei tecnici e una contrazione significativa dello 0,7 per gli indirizzi professionali. Eppure, il ministro dell’Istruzione e del merito professor Giuseppe Valditara, si era opportunamente speso per consigliare agli studenti l’iscrizione alle scuole secondarie superiori, verso gli istituti tecnici e professionali. Istituti che garantiscono maggiori opportunità di accesso post diploma al mercato del lavoro. È “cool” un figlio liceale rispetto a uno che studia per diventare un tecnico specializzato. Il ministro con tanto pragmatismo spiegava che alle imprese italiane servono operai specializzati da occupare nell’industria manifatturiera e in quella di trasformazione. Secondo gli ultimi dati del Ministero del Lavoro, “a due anni dal diploma ha trovato una occupazione il 38 per cento dei diplomati, con punte del 60 per cento per gli istituti professionali e del 49 per cento per i tecnici”.

Il paradosso è che aumentano le iscrizioni nei licei che garantiscono meno occupabilità piuttosto che nei tecnici e nei professionali che hanno più chance di trovare nel breve un’occupazione. È apprezzabile lo sforzo del nuovo ministro di incidere su un dicastero che è strategico per il futuro del Paese. Se il nostro Paese è riuscito a superare indenne le ripetute crisi economiche, che si sono verificate a livello mondiale, è per il fatto che i nostri bravi imprenditori hanno saputo mantenere l’industria manifatturiera in Italia in settori di eccellenza, puntando sulla innovazione, la creatività, il buon gusto, il design e quindi sulla qualità dei prodotti finiti. Ha perfettamente ragione il ministro Valditara quando ha affermato che “è sull’istruzione tecnica e professionale che si gioca il destino industriale del Paese”.

Aggiornato il 04 febbraio 2023 alle ore 09:29