Referendum, YouTrend: “Senza amministrative affluenza sotto il 15 per cento”

Un record negativo di partecipazione. È il dato conclusivo dei referendum sulla giustizia. Un’affluenza inferiore al 21 per cento degli aventi diritto. Ma i numeri “effettivi” della partecipazione potrebbero essere stato ancora più basso. Secondo un’elaborazione di YouTrend sui dati diffusi dal ministero dell’Interno, escludendo i comuni in cui si è votato anche per le Amministrative, l’affluenza per i referendum è stata pari 14,7 per cento. Il dato complessivo finale è stato “trascinato” oltre il 20 per cento perché laddove si votava anche per i sindaci e i consigli comunali (poco meno di mille comuni) a ritirare le schede per i quesiti referendari è stato ben il 50,9 per cento degli aventi diritto. In altre parole, il quorum per i referendum sulla giustizia è stato virtualmente superato (di poco) solo nei comuni in cui si votava contestualmente anche per le Comunali.

Il “traino” delle elezioni amministrative sui referendum non ha avuto come effetto solo un aumento dell’affluenza. Un’altra conseguenza è stata, infatti, l’aumento esponenziale dei voti non validi (schede bianche, nulle e contestate) nei comuni in cui si è votato anche per il sindaco. In questi comuni, secondo i dati del ministero dell’Interno relativi al primo quesito, elaborati da YouTrend, le schede non valide sono state ben il 13,7 per cento di quelle depositate nelle urne, sfiorando il 20 per cento in comuni capoluogo come Barletta e Messina. Per avere un’idea dell’enormità di questo dato basti pensare che, nei comuni dove non si è votato anche per le amministrative, i voti non validi sono stati solo il 2,4 per cento.

L’affluenza dei referendum sulla giustizia, che è stata sotto il 21 per cento, il dato più basso di sempre, ha tuttavia risentito positivamente del traino delle elezioni comunali. Anche se in tanti hanno messo nell’urna schede bianche o non valide. È quanto si ricava dall’analisi dei dati del Viminale, che vedono in testa la regione Liguria (28,2 per cento) per affluenza, con Molise e Trentino-Alto Adige come fanalini di coda (intorno al 13 per cento). Nelle città capoluogo, a guidare i dati dell’affluenza è il Centro, con Frosinone al top (62,49 per cento), mentre al contrario è Genova con il 38,07 per cento a chiudere la classifica. Certo che in alcuni casi è forte lo scarto tra chi ha votato per il sindaco e chi per i referendum: proprio a Frosinone la differenza è di 10 punti a favore delle amministrative. Secondo un’analisi di Youtrend, escludendo i comuni in cui si è votato anche per le comunali, l’affluenza per i referendum è stata pari 14,7 per cento. Un esempio concreto di questa analisi sono i risultati proprio di Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta dove non c’erano le comunali e l’affluenza è stata rispettivamente del 13 per cento e del 16,5 per cento. Ecco le due tabelle delle affluenze, una con i principali capoluoghi al voto e l’altra con le regioni.

Aggiornato il 13 giugno 2022 alle ore 17:52