Centrodestra, Crosetto: “Tutti invidiano il percorso di Giorgia Meloni”

martedì 3 maggio 2022


Giorgia Meloni è invisa a un pezzo di Forza Italia”. La bordata è stata lanciata da Guido Crosetto. Di più. Secondo il cofondatore di Fratelli d’Italia, “tutti invidiano” il percorso di Meloni. In un’intervista al Corriere della Sera, Crosetto non ha dubbi: “Quanti politici avrebbero avuto il coraggio, poco prima delle elezioni politiche, di mollare un porto sicuro e fondare un partitino come Fratelli d’Italia, che dieci anni dopo è il primo o secondo partito italiano?. Tutti si scoprono coraggiosi sempre dopo il voto, col posto al caldo e la legislatura davanti. Giorgia lo fece prima delle elezioni del 2013”.

L’ex deputato non si sottrae a una considerazione critica del fascismo. Certa gentaglia “che ha cercato di avvicinarsi a FdI – sottolinea Crosetto – sperando di trovare un posto per fare i nostalgici del braccio alzato, non è mai stata tollerata da nessuno, in primis da Giorgia. Sono gli strumenti che servono agli avversari politici della Meloni per attaccarla. Senza questi non saprebbero a che cosa appigliarsi”. Rispetto ai nemici della leader di Fdi nel centrodestra “tutti dicono Salvini – commenta – ma io penso che saranno alleati sempre. Secondo me, è più invisa a un pezzo di Forza Italia che vorrebbe allearsi con il Pd per avere la certezza di governare a vita”. In uno scenario post elezioni col centrodestra in maggioranza e Fratelli d’Italia primo partito, secondo Crosetto “faranno di tutto pur di non mandare Giorgia Meloni a Palazzo Chigi”.

Il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo critica apertamente Crosetto. “Se continuiamo con questo tenore di dichiarazioni – afferma – rischiamo di mettere ulteriormente in evidenza le differenze. Questo non è un buon gioco”. A proposito dell’ipotesi che Meloni possa diventare il premier espresso dal centrodestra, il leghista ha chiarito che “ora la cosa più importante è mettere insieme sensibilità diverse per una base programmatica comune. Su chi farà il premier poi si vedrà, la casa si costruisce dalle fondamenta, non dal tetto”.


di Manlio Fusani