Cpac, Meloni ai conservatori americani: “Stiamo vicini alle persone”

Giorgia Meloni torna al Cpac come leader di un partito al 20 per cento. La sua prima partecipazione al Conservative Political Action Conference è datata 2019, con Fratelli d’Italia al 4 per cento. Alla Convention dei repubblicani americani, che si tiene a Orlando, in Florida, Meloni è intervenuta come presidente del partito dei Conservatori europei (Ecr). FdI è “il primo partito del centrodestra oggi, e secondo alcuni sondaggi il primo in assoluto”, afferma. Dopodiché attacca “i progressisti”: “Ci vorrebbero irrilevanti e addestrati come scimmie. Ma sapete che c’è? Non siamo scimmie! Non faremo parte del loro zoo, non faremo parte del loro circolo ristretto perché noi preferiamo le piazze”, per stare “vicini alle persone”.

Meloni, sul conflitto russo-ucraino è molto chiara: “Ho avuto sentimenti contrastanti sul partire o rinunciare ad essere qui”, ma “alla fine ho deciso di venire, perché di fronte a questo attacco inaccettabile, essere qui è il modo migliore per chiarire” che “siamo dalla parte del diritto internazionale, della libertà e, in definitiva, siamo dalla parte di una nazione orgogliosa che sta insegnando al mondo cosa significhi combattere per la libertà”.

La leader della destra italiana attacca Joe Biden: “Nessuno mi toglie dalla testa che senza lo scandaloso ritiro delle truppe da Kabul ieri, non avremmo mai visto il tragico assedio di Kiev oggi. E, certamente, nessuno si appresterebbe a vedere Taiwan occupata domani”. Intanto, oggi “è il momento di essere uniti” e lottare per quelli che per Meloni sono i valori che contano: “Siamo sotto attacco” sulle “libertà, sui diritti, sul benessere delle nostre famiglie, sull’educazione dei nostri figli”, l’avversario “agisce su scala globale, con gli stessi metodi e la stessa ideologia, per annientare quelle identità e quelle specificità”. L’ambizione di Meloni è quella di trasformare FdI in un grande contenitore conservatore.

Aggiornato il 28 febbraio 2022 alle ore 18:09