Bernaudo: “Calenda coccolato dalla stampa mainstream”

Carlo Calenda chiama, Andrea Bernaudo risponde… per le rime. Succede anche questo mentre imperversa la campagna elettorale per la fascia tricolore della Città Eterna. Il primo, ai microfoni di Radio Capital, ha detto: “Faccio un appello affinché si svolga un confronto tv tra i candidati a sindaco di Roma. È inaccettabile che i cittadini romani non possano seguire i candidati, spiegare i loro programmi e capire quali saranno le azioni e le priorità. Noi lo chiediamo da tempo ma per ora nessuno degli altri candidati si è pronunciato ed è un peccato”. A sua volta, il candidato dei Liberisti italiani ha tagliato corto: “L’ultimo che può parlare di stampa e tv è proprio Calenda, il candidato più coccolato dalla stampa mainstream che la storia italiana recente ricordi”.

Calenda presenzialista in tv

“Calenda è il candidato che, dati alla mano, è stato il più presente nelle televisioni nazionali da 11 mesi – ha notato Bernaudo – una vera star. Noi, che abbiamo proposto la nostra candidatura prima di lui, al momento abbiamo avuto lo zero virgola zero. Una presenza, la sua, debordante e ingiustificata sotto ogni punto di vista, dal momento che Calenda col suo partito non ha eletto nessuno, nemmeno se stesso. Egli è stato eletto europarlamentare col Partito Democratico.

Il “finto disturbatore”

Bernaudo è andato avanti: “Quando un regime ne ha bisogno sceglie sempre un finto disturbatore, lo sappiamo bene e spero lo capiscano in tanti. Nel merito, noi siamo prontissimi al confronto, purché non sia tra i soliti 4 dell’Ave Maria. Con Calenda, se vuole, ci confrontiamo fin da subito sulla necessità o meno di chiudere i contratti con Ama e Atac per fare le gare e iniziare il percorso di liberalizzazione dei servizi pubblici richiesto dall’Unione europea e dalla Corte dei Conti. Che fai Calenda ci stai?”.

Aggiornato il 08 settembre 2021 alle ore 12:56