lunedì 19 aprile 2021
Il 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra delle Nazioni Unite, Future Food Institute e Fao e-learning Academy organizzano “Food for earth”, la maratona digitale globale di 24 ore sulla Sostenibilità. Dopo il successo della prima edizione, che ha riunito più di 100 voci di esperti, con 24 sessioni di lavoro e registrato più di 100mila partecipanti in tutto il mondo, torna la staffetta virtuale per il pianeta che viaggerà da Est a Ovest e coinvolgerà imprenditori, start-up, scienziati, giornalisti, giovani leader, policymaker, consulenti, agricoltori da ogni angolo del mondo, con l’obiettivo di confrontarsi sulle migliori esperienze legate ai sistemi alimentari sostenibili.
La città di Pollica, capitale della dieta mediterranea e casa italiana dei climate shaper, ospiterà la seconda edizione di “Food for earth day”. La città del Cilento, simbolo della sostenibilità ambientale, ospiterà all’interno della maratona digitale il panel “Mediterraneo e dieta mediterranea: patrimonio essenziale per il futuro dell’umanità” al quale interverranno il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, il vicesegretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, Grammenos Mastrojeni, il presidente di Fondazione Prima, Angelo Riccaboni, il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, il direttore di Unido Itpo, Diana Battaggia, il presidente di Iccar Unesco, Benedetto Zacchiroli, Elisabetta Moro dell’Università Suor Orsola Benincasa e Antonio Parenti, capo rappresentanza della Commissione europea in Italia. Il sindaco Stefano Pisani, il Forum dei Giovani ed i ragazzi delle scuole di Pollica saranno protagonisti di una grande lezione sul pianeta, che si terrà sulla famosa spiaggia, Cinque Vele di Legambiente dall’anno 2000.
“La dieta mediterranea, patrimonio dell’umanità e patrimonio italiano è diventata per il nostro Paese un vero e proprio “soft power” capace di costruire un futuro “informato”, che parte dal locale per agire su scala globale fatto di storia, cultura, tradizioni, rituali, mestieri, condivisione e gusto. Un modello per affrontare concretamente i prossimi anni, rispondendo alle sfide che gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030 e la nuova strategia Farm to Fork europea per la riduzione degli impatti ambientali dell’agroalimentare ci pongono di fronte”, ha dichiarato Sara Roversi, fondatrice del Future food institute.
La dieta mediterranea, eletta in questi giorni la migliore al mondo dal “best diet ranking 2021” della testata statunitense Us news & world report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori, è il perfetto modello da seguire per lo sviluppo sostenibile. L’evento online, che si inserisce tra le iniziative organizzate da EarthDay.org, l’organizzazione di Washington che da 51 anni organizza la Giornata mondiale della Terra, attraverserà tutti i Paesi del G20, il Mediterraneo, Paesi emergenti e zone del mondo Patrimonio naturale dell’umanità. Sono previsti interventi da Australia, Corea del Sud, Indonesia, India, Cina, Giappone, Singapore, Russia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Turchia, Vaticano, Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Sud Africa, Tunisia, Senegal, Costa d’Avorio, Congo, Zimbabwe, Stati Uniti d’America, Messico, Brasile, Repubblica Dominicana, Colombia, Costa Rica, Argentina e Canada.
di Domenico Letizia