Il partito di Orbán abbandona il Ppe

giovedì 4 marzo 2021


Il partito di Viktor Orbán fuori dal Ppe. Fidesz, infatti, dice addio al Partito popolare europeo, ovvero al punto di riferimento del centrodestra. La decisione è arrivata ieri, dopo che il Ppe ha dato l’ok alla modifica di un proprio regolamento, attraverso il quale è possibile cacciare una delegazione senza consultare i delegati di partito.

Katalin Novak, ministro ungherese, ha chiarito: “Non permetteremo che i nostri deputati al Parlamento europeo vengano messi a tacere o limitati nella loro capacità di rappresentare i nostri elettori. Affrontare la pandemia e salvare vite umane rimane la nostra priorità numero uno. Pertanto, a seguito dell’adozione delle nuove regole del gruppo del Ppe, Fidesz ha deciso di lasciare il Gruppo”. Viktor Orbán, nella lettera a Manfred Weber, ha rincarato la dose: “Gli emendamenti delle regole del gruppo del Ppe sono chiaramente una mossa ostile contro Fidesz. Limitare i nostri eurodeputati nella loro capacità di rappresentare i nostri elettori è antidemocratico, ingiusto e inaccettabile”.

Il Ppe, in una nota, ha riferito che “rispetta e accoglie con favore il voto di maggioranza sull’adozione del nuovo regolamento interno, che ha avuto luogo nel Gruppo Ppe, al Parlamento europeo. La dirigenza del partito è stata informata dell’intenzione dei membri di Fidesz di lasciare il Gruppo Ppe. Fidesz sta ora affrontando una procedura di esclusione dal partito, ai sensi dell’articolo 3 dello Statuto del Ppe, la quale deve essere formalizzata dall’Assemblea politica del Ppe, che si riunirà quando sarà sicuro farlo data l’attuale situazione pandemica”.


di Redazione