Alfonso Luigi Marra contro l’Ue dell’indebitamento

L’avvocato e scrittore Alfonso Luigi Marra, già eurodeputato azzurro, ha accettato l’invito a collaborare con L’Opinione. Così la redazione ha deciso d’intervistarlo, con promessa che ci spedirà puntualmente le sue pillole di saggezza antisistema e per una giustizia giusta.

Allora l’Unione europea e la Banca centrale europea non intenderebbero far sortire i cittadini dai sistemi d’indebitamento, anzi li implementano?

Secondo Christine Lagarde cancellare il debito pubblico è contro i trattati. Dimentica però che il debito pubblico discende dal signoraggio, che non può essere previsto e non è infatti previsto da nessun trattato, né da nessuna norma, perché è un crimine. Il fatto che David Sassoli lo abbia detto (di abolire il debito pubblico ed altro) però non è certo un fatto personale (Sassoli è un bilderberghino). Qualcuno comincia a capire che – se non si aboliscono il signoraggio, il debito pubblico e le tasse – il mondo non può ripartire.

Lei fu il primo a scagliarsi contro l’obsolescenza tecnica…oggi siamo alla programmata? Cosa succede e cosa sogna Marra giurista?

Andiamo con ordine e partiamo dal Partito Democratico, partito impresentabile (ma gli altri non sono da meno). Nicola Zingaretti ha avuto la sfrontatezza di attaccare apertamente Sassoli (il quale parla direttamente a nome delle massime lobby) per le aperture su una serie di temi tabù, quali la lotta all’obsolescenza programmata (il Parlamento europeo sta studiando norme per bloccarla), la cancellabilità del debito pubblico, la rinviabilità a tempo indeterminato delle tasse, la perpetuabilità del Recovery fund e la riformabilità del signoraggio.

Ma l’obsolescenza per legge non è uno degli obiettivi dei “camerieri” del Nuovo ordine mondiale?

Il Nuovo (dis)ordine è mondiale: cioè la “cultura” di massa (la cretinaggine) è giunta ovunque al potere. Sembra un peggioramento, ma è una tappa del percorso del cambiamento imposto dal clima che, ammazzandoci presto, impedirà che continuiamo a stare così all’infinito. Perché la cretinaggine di massa e gli stuoli dei suoi “eroi” mezzacalzetta può vincerli solo la forza della natura.

Quindi come possiamo consolarci sul castello kafkiano dell’Ue?

Per quanto riguarda il Parlamento europeo: l’obsolescenza è sprogrammabile, il debito pubblico abolibile, le tasse rinviabili, il Recovery fund perpetuabile, il signoraggio rivedibile. Il grande cambiamento procede secondo logiche sbagliate, che stanno facendo molte vittime, ma va a pieno ritmo.

Aggiornato il 25 novembre 2020 alle ore 12:30