Aspi, Bernini: “Un altro disastro del governo”

Anna Maria Bernini non usa mezzi termini. I tempi lunghi dell’accordo su Aspi rappresentano l’ennesimo flop del governo giallorosso. In una nota, la presidente dei senatori di Forza Italia, sostiene che, “a due anni dalla tragedia del ponte Morandi e a distanza di due mesi dal giorno in cui il governo annunciò che tutto era stato risolto, vantando il solito “successo senza precedenti”, l’accordo con Autostrade è ancora in alto mare. Restano infatti due ostacoli insormontabili: la questione della manleva sulla rete e la ripartizione dei debiti di Aspi, con Cassa depositi e prestiti pronta al disimpegno. Un altro fallimento che si aggiunge alle vicende ex Ilva e Alitalia, e alle centinaia di crisi industriali irrisolte. Si dice che le regionali hanno rafforzato Conte, ma – di rinvio in rinvio – i problemi continuano a marcire”.

Bernini attacca il governo anche sul fronte del Mes. “Il no ideologico al Mes – afferma –è legato al timore di condizionalità talmente invasive da arrivare al commissariamento dei Paesi che lo attivano. Dubbi legittimi, ma che non hanno più ragione di esistere dopo la modifica formale, votata dall’Europarlamento, per cui, la sorveglianza rafforzata riguarderebbe unicamente l’utilizzo delle risorse per la gestione dell’emergenza sanitaria, e non tutti i dati macroeconomici richiesti originariamente. Siccome le risorse del Mes servono subito, e siccome le trattative sul Next Generation Eu stanno andando a rilento, come ha denunciato oggi la Germania, il governo non ha più alibi: ogni giorno perduto è un danno all’interesse nazionale”.

Aggiornato il 25 settembre 2020 alle ore 17:43