Lega, una segreteria politica al fianco di Salvini

giovedì 24 settembre 2020


L’azzardo sembra concretizzarsi. Matteo Salvini, il dominus della Lega non sarà più l’uomo solo al comando. Prende corpo l’idea di una segreteria politica da affiancare al capo. La novità organizzativa è stata confermata dallo stesso Salvini durante la riunione con i coordinatori regionali, nel pomeriggio a Roma. Oltre ai dipartimenti divisi per temi, la Lega Salvini premier si doterà di un nuovo organismo collegiale che affiancherà il segretario nella definizione dell’indirizzo politico del partito. La riorganizzazione del partito è stata avviata a partire da inizio anno, dopo il congresso federale che ha avviato il progressivo passaggio di tutti organi del partito dalla Lega Nord alla Lega Salvini premier. Dopo la sconfitta nelle Regionali in Emilia-Romagna, il segretario leghista ha poi accelerato il processo, avviando la nomina dei responsabili dei dipartimenti tematici, che si è conclusa a primavera.

Ora, la conferma della costituzione di una segreteria politica che lo affiancherà nella definizione della linea del partito. Movimento fin dalle sue origini costruito attorno alla figura del capo – prima di Salvini, con Umberto Bossi e Roberto Maroni – la Lega ha avuto storicamente due tipi di organi collegiali: il Consiglio federale in cui sedevano tutti i segretario regionali, oltre ai governatori e ai capigruppo, e una segretaria politica più ristretta. Durante gli ultimi anni di guida di Bossi era Maroni a guidare la segreteria politica, organo che poi ha riproposto durante il suo mandato. Durante la riunione di oggi pomeriggio, Salvini non ha fatto i nomi di chi entrerà nella segreteria che ha intenzione di nominare. Ma il capo di via Bellerio aveva con sé un foglio in cui aveva appuntato uno schema, ancora da chiudere.


di Redazione