Emiliano, “la buccia di banana” prima del voto

Michele Emiliano sarebbe caduto nella sua “buccia di banana” pre-elettorale. Avrebbe riunito in un teatro circa 200 precari dell’Asl della Regione Puglia per far firmare loro il contratto dell’assunzione a tempo indeterminato. Ora sarebbe saltata fuori la foto. Una sorta di show con tanto di pergamena da “posto fisso” che a sette giorni dalle elezioni a quanto pare non ha creato alcun imbarazzo al governatore. I 200 precari avrebbero firmato il loro contratto per un’azienda privata che però è controllata (guarda caso) dalla Regione.

Per l’assessore alla Sanità Cosimo Borraccino, si tratta di “un grande risultato, per la nostra comunità. Un momento di svolta sul fronte delle garanzie e della dignità per tutti i lavoratori della Sanità, coinvolti nella stabilizzazione e, al contempo, un segnale forte per il nostro sistema sanitario”. E sui social il tono non cambia. Anche lì la giunta Emiliano si fa lo spot per le assunzioni. E per capire la gravità del gesto bisogna leggere con attenzione le parole di Gianfranco Chiarelli, vicesegretario regionale della Lega: “Il fatto grave è che accanto a Emiliano, a consegnare le pergamene del posto fisso ci sono anche i suoi consiglieri e assessori regionali ricandidati, che da giorni si vantano di queste internalizzazioni per racimolare voti. Addirittura alcuni di loro hanno organizzato incontri elettorali con i neoassunti accreditandosi il lavoro fatto per internalizzarli. Tutto pubblicizzato dagli stessi candidati su Facebook, come se tutto questo fosse normale”.

Aggiornato il 17 settembre 2020 alle ore 16:41