Migranti, nave quarantena lascia il porto di Lampedusa

Stamattina è arrivata al porto di Lampedusa la nave quarantena “Gnv Azzurra”. Sono più di 350 i migranti che da questa mattina a Lampedusa sono saliti sulla “Azzurra”, la nave adibita per la quarantena a Cala Pisana. Sull’imbarcazione dovevano salire 700 persone, ma le condizioni di mare grosso a causa del forte vento, non hanno permesso il proseguimento delle operazioni. L’imbarcazione era in rada, ma le condizioni meteorologiche hanno imposto la partenza per motivi di sicurezza: la nave si dirige verso le coste siciliane, tra Porto Empedocle e Pozzallo. La nave “Azzurra” del gruppo Grandi navi veloci, era partita ieri sera da Porto Empedocle per operare il trasbordo dei migranti dell’hotspot dell’isola, per la quarantena. Da Contrada Imbriacola – al collasso, visto che ieri si contavano oltre mille persone dopo gli ultimi sbarchi – sono giunti i primi migranti, già saliti sulla nave che rimarrà in rada di fronte le Pelagie. Altri, muniti di mascherine, saliranno nelle prossime ore. A dirigere le operazioni personale sanitario e della Croce Rossa, che indossano le tute bianche anti-Covid. I migranti finora imbarcati sulla nave quarantena sono tutti tunisini, con mascherine e zaini. Sotto il monitoraggio di polizia e carabinieri, sono saliti a gruppi di 10 e la Croce Rossa li ha dislocati nei vari ponti. I profughi giungeranno dall’hotspot fino a quando tutti i posti disponibili sulla nave non verranno riempiti.

Intanto, il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello ad Agorà su Rai 3, ha detto che la “situazione è di emergenza nell’hotspot. Perché gli sbarchi sono talmente alti perché nel rapporto con i dati del 2011 i numeri sono più alti ora. Chiedo l’emergenza per semplificare le operazioni di gestione dei migranti. Al momento ci sono 1300 persone in due strutture: nell’hotspot pieno siamo a 1100 persone – ha aggiunto – e poi ce ne sono altre 200 in una struttura messa a disposizione dalla chiesa perché nel centro di accoglienza non ci entravano più”.

Nel frattempo, sono in arrivo altri 370 migranti al Cara di Caltanissetta. Il centro sta per svuotarsi con gli ultimi venti migranti che oggi, dopo aver completato il periodo di quarantena, lasciano la struttura. “Hanno deciso – ha dichiarato il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino – di mandare 80 uomini dell’esercito a protezione del Cara e due squadre della polizia. Sono sempre troppo pochi, così non va. La struttura sarà evacuata come ho chiesto ma in attesa di altri arrivi. La mia città va tutelata, l’ho detto dinanzi alle più alte cariche dello Stato e lo ribadisco adesso. Sono decisioni superiori è vero. Ma questo non ci limita per fortuna, nel dire che il Cara non può ospitare altri immigrati e che io da primo cittadino devo tutelare il benessere dei nisseni. Non ci possiamo permettere un altro esodo di massa”.

Aggiornato il 04 agosto 2020 alle ore 16:42