La Sardegna isolata, l’appello dell’assessore Zedda

Gentile Direttore, Le scrivo per denunciare la grave situazione che vive la mia Terra in queste drammatiche settimane.

La Sardegna così come la Sicilia vive una situazione particolare per i trasporti sia marittimi che aerei. La continuità territoriale da e per la nostra isola, terra magica a cui più di uno storico ha attribuito la paternità di essere l’Isola di Atlantide, rischia di ritrovarsi ancora più isolata dal resto del mondo. Ad aggravare una continuità territoriale verso Roma e Milano c’è oggi l’assenza della proroga che deve essere concessa da Bruxelles e alla quale si aggiunge lo stop dei collegamenti ovvero dei traffici aerei nazionali fatti da Air Italy, in quanto è di pochi giorni fa l’annuncio della liquidazione della stessa società ma soprattutto il licenziamento di 1550 lavoratori ovvero famiglie che resteranno senza alcun reddito in moltissimi casi che risiedono sia in Lombardia che in Sardegna. A ciò si aggiunge una condizione di grave crisi di Alitalia e di un caos anche in questo caso ad una proroga molto difficile da ottenere che riguarda il trasporto marittimo per la situazione di Tirrenia e del Gruppo Onorato nella morsa delle banche che hanno previsto tempi ristretti per la restituzione del denaro investito nella compagnia di bandiera Tirrenia-Moby.

Arrivare in Sardegna è un problema per chi sceglie l’isola per lavoro, per turismo, per la mobilità sanitaria e non solo. Da tempo ormai l’Isola è un fiorire di iniziative per potenziare il fronte del lavoro, dell’occupazione e della formazione e lo dico perché da assessore abbiamo messo in atto diverse misure. Quindi non possiamo mollare ora. E lasciare senza lavoro chi ha fiducia in quest’isola oggi più che mai attrattiva. Non da ultimo il diritto alla mobilità dei Sardi che è prima di tutto il diritto di libertà. Aiutate la Sardegna, è la Terra di noi tutti.

(*) Assessore al Lavoro e vicepresidente della Regione Sardegna

Aggiornato il 19 febbraio 2020 alle ore 13:35