Riforma del processo civile: via libera della maggioranza

mercoledì 20 novembre 2019


La maggioranza giallorossa dice sì alla riforma del processo civile. È questo l’esito del vertice sulla giustizia che si è svolto a Palazzo Chigi. Ma, al momento, non si registra alcun accordo sull’istituto della prescrizione. Il testo della riforma arriverà la settimana prossima in Consiglio dei ministri.

Secondo il ministro della Giustizia grillino Alfonso Bonafede, si tratta di “una riforma importantissima che chiedono i cittadini e le imprese e che è fondamentale che per gli investimenti. Con questa riforma si dimezzano i tempi del processo”. Per il penale, il Guardasigilli ha portato al tavolo due proposte: una prevede la possibilità per chi è assolto in primo grado di chiedere una corsia preferenziale per l’appello; la seconda una forma di agevolazione dell’indennizzo nel caso di sforamento dei termini previsti.

Sul penale le forze politiche hanno chiesto una riflessione, quindi ci sarà un nuovo aggiornamento, ha detto il ministro. Lasciando Palazzo Chigi, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso (Leu), ha spiegato che “si continuano ad approfondire tutti i temi del processo penale della riforma ordinamentale e dell’elezione dei magistrati del Csm”.

Il sottosegretario dem alla Giustizia Andrea Giorgis, al termine del vertice, ha affermato: “Non abbiamo ancora trovato soluzioni condivise per garantire che i processi siano più rapidi e più giusti, ma con un istituto giuridico per una durata non illimitata dei processi. Ci siamo riaggiornati per proseguire il confronto. Siamo tutti convinti – ha aggiunto – dell’importanza di una riforma per processi più giusti e più rapidi, in cui non si arrivi alla prescrizione, che è una sconfitta per tutti, e dunque siamo impegnati affinché i processi siano ben strutturati perché non si arrivi alla prescrizione, ma anche per una norma di chiusura per evitare processi di durata irragionevole”.


di Mino Tebaldi