Elezioni in Umbria: Conte, Di Maio e Zingaretti uniti contro Salvini

Tutti contro Matteo Salvini. La foto che ritrae Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Roberto Speranza, al fianco di Vincenzo Bianconi è la dichiarazione di sfida all’ex ministro dell’Interno. Ma, soprattutto, è la certificazione dell’importanza nazionale delle elezioni regionali in Umbria. Test fondamentale per la stessa tenuta del governo giallorosso. Un fatto è certo: la foto di Narni che suggella la coalizione fra Pd-M5s e Leu. Ha fatto naturalmente discutere l’assenza del leader di Italia viva Matteo Renzi.

Per queste ragioni, il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ha twittato: “In Umbria o vince il candidato civico o vince la destra. Per questo il Pd va e sostiene il candidato civico. Si chiama coerenza. Credo sarebbe giusto lo facessero tutti quelli che vogliono fermare la destra”.

“Non sono venuto qui per fare campagna elettorale”. La dichiarazione del premier, in realtà è un’ammissione. Sì. Anche Giuseppe Conte a Narni, all’Auditorium San Domenico, per l’evento di presentazione della Manovra economica, ha dato il proprio imprinting alle elezioni che si tengono domenica 27 ottobre.  La presenza di Bianconi, candidato alla presidenza della Regione Umbria, sostenuto da pentastellati e democratici, vuol dire che il premier avverte l’urgenza di schierarsi apertamente. Nonostante i distinguo del caso. “Sono orgogliosamente qui presente – ha detto Conte – perché nonostante gli impegni dell’incarico attuale tengo a offrire anche la mia testimonianza nella consapevolezza che qui in Umbria non si vota per il governo ma è in atto un esperimento interessante”.

Zingaretti ha pronunciato il proprio endorsement nei confronti di Bianconi e del Conte bis: “Non sono ministro – ha detto il segretario del Pd – ma sostengo questo governo e le sue scelte, per un motivo semplice: il nostro è un Paese che vive dentro la contraddizione di avere grandi fragilità e grandi possibilità. Io sostengo il governo perché non è vero che non possiamo costruire un futuro: è vero che ci sono problemi e che c’è chi è bravissimo a raccontarli, ma è anche vero che chi cavalca le paure, come abbiamo visto in queste ore, si rivela anche il peggiore a risolverle. Noi siamo ossessionati dal poter dare risposte”.

Di Maio ha condiviso le parole del leader dem. “Lavorare per un progetto comune – ha dichiarato – è già una vittoria. Io non credo che i cittadini umbri possano consentire a nessuno di usare l’Umbria come trofeo elettorale, da citare lunedì per fregarsene dal martedì nei prossimi cinque anni”.

La conclusione di Di Maio guarda al futuro. “Il patto civico su Vincenzo Bianconi in Umbria – ha chiarito prevede – che se vinci scegli i migliori di questa comunità per i tuoi assessori. Non è semplicemente un’alternativa, è una terza via”.

Oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale. I candidati presidente sono 8, mentre le liste sono 19. Ma, in pratica, si tratterà di una sfida a due tra la candidata del centrodestra Donatella Tesei e quello giallorosso, Bianconi.

Aggiornato il 25 ottobre 2019 alle ore 16:29