Salvini, Meloni e Toti battezzano un nuovo centrodestra

lunedì 9 settembre 2019


Matteo Salvini infiamma piazza Montecitorio. Il leader leghista, insieme a Giorgia Meloni e Giovanni Toti, manifesta contro il neonato governo giallorosso. Di fatto, si tratta del battesimo di un nuovo centrodestra a trazione leghista. La Meloni, che ha indetto la manifestazione di protesta, dal palco dichiara: “Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo per quanti siamo, altro che queste piazze!”.

Meloni replica a chi aveva detto che ci sarebbero state poche persone in piazza anche “perché è lunedì, giorno di chiusura dei parrucchieri. Allora siamo tutti parrucchieri – ribatte – abbiate rispetto di un popolo che si ribella”. Salvini assicura che lavorerà “con Giorgia. Lavoreremo per allargare il centrodestra. Bisogna allargare includendo milioni di italiani”. Per il leader leghista, “in piazza c’è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è plastica la divisione tra il palazzo chiuso e l’Italia in piazza”.

Secondo Toti, il “modo migliore per dire ‘no’ al governo del palazzo è scendere in piazza, in mezzo alla gente”. Ma Salvini non vuole parlare “del passato. Lì dentro c’è il regime che sa che sta per cadere e che fa come Maria Antonietta in Francia. Loro stanno nel palazzo, noi in piazza pacificamente”.

Intervistata da Radio 24, la Meloni si è detta dispiaciuta che “Forza Italia abbia deciso di non partecipare alla nostra manifestazione dicendo ‘noi non urleremo in piazza’. Perché io ricordo un centrodestra nato sulle grandi manifestazioni di piazza. Quindi adesso oltre a non far votare gli italiani è un problema pure farli scendere in piazza, io questo non lo condivido proprio per la storia di coerenza che ho anche nel campo del centrodestra”.


di Manlio Fusani