Tav, Delrio: “Nessun tatticismo, saremo in aula contro M5s”

mercoledì 31 luglio 2019


Graziano Delrio è convinto che la Tav possa rappresentare la chiave di volta per fare scoppiare le contraddizioni fatali nel governo gialloverde. “Non togliamo le castagne dal fuoco a nessuno – sostiene – tantomeno ai gialloverdi, che sono sul punto di esplodere. La nostra posizione sulla Tav è diversa da quella della Lega che ha fatto perdere un anno. A una mozione No Tav dei grillini è giusto votare contro, senza tatticismi”.

L’ex ministro delle Infrastrutture dei governi Renzi e Gentiloni e capogruppo del Pd alla Camera, sulla sfiducia a Salvini, rinviata a settembre, attacca: “È un fatto grave. La maggioranza protegge un ministro che scappa dal Parlamento. Il Pd insiste con la sua coerenza, dicendo che l’alta velocità serve sia al Sud che al Nord. Serve a connettere il Paese, a dare opportunità di lavoro e di investimenti. La Tav presenta grandi benefici e rende accessibili i territori. Tutti gli studi dimostrano che va fatta”.

È possibile un’intesa con i 5 stelle, o addirittura è necessaria per scardinare l’alleanza di governo? “Come ha detto Zingaretti – risponde Delrio – il Pd non ha nessuna intenzione di allearsi con il M5s che si trova al governo con la Lega. È fantapolitica”.

Per il leader dem Nicola Zingaretti, sulla Tav, il Pd ha presentato la sua mozione e la sosterrà. “Vedremo il dibattito parlamentare, decideremo una strategia che metta in evidenza questa follia allo stato puro della maggioranza. Abbiamo il primo ministro che dice ‘sì’ alla Tav e il partito che lo ha indicato che presenta al Senato una mozione contro la Tav. Il problema politico c’è: non abbiamo più alcun governo. È solo poltrone e potere. Non c’è un tema su cui il governo ha una posizione comune”.

Ma la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sostiene che, “la mozione del Pd, per paradosso, potrebbe sortire il risultato contrario a quello che si vuole ottenere e ricompattare la maggioranza. Il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida ha fatto una proposta intelligente: sarebbe meglio se le opposizioni non partecipassero a questo voto per far assumere alla maggioranza le proprie responsabilità e decidere una volta per tutte cosa vuole fare sulla Tav. Questa, forse, sarebbe la soluzione migliore”.

La Meloni dichiara che “Fratelli d’Italia è a favore della Tav e dell’alta velocità fino a Palermo, attraverso il ponte sullo stretto di Messina. Siamo uno dei partiti che si è più battuto per la Torino-Lione, che serve a collegare l’Italia a tutte le grandi infrastrutture europee e a portare le nostre merci in Europa e che non è ‘un buco’ per arrivare a Lione, come dice nei suoi ragionamenti profondi il ministro Toninelli”.


di Manlio Fusani