Giorgetti accusa Conte: “Non è più sopra le parti”

Dura polemica tra Giancarlo Giorgetti e Giuseppe Conte. Il sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio ha tacciato il premier di “parzialità”. L’accusa è precisa. “Conte – ha detto Giorgetti alla Stampa – ha cercato e cerca di interpretare un ruolo di mediazione che non può essere solo quello dei buoni sentimenti. Lui non è una persona di garanzia, è espressione dei 5 Stelle”.

Il primo ministro replica a tono, sempre al quotidiano torinese, parlando in terza persona. “Sin da quando è iniziata la competizione elettorale il premier non si è mai lasciato coinvolgere. Non troverete mai una mia dichiarazione a favore dell’una o dell’altra parte politica”.

Dopodiché, torna alla prima persona. “Vedo – sostiene – che in questo rush finale la vis polemica e le reazioni emotive diventano più accese. Però attenzione. Quando la dialettica trascende fino a mettere in dubbio l’imparzialità del premier la cosa non è grave ma gravissima. Chi mi mette in discussione lo faccia in Consiglio dei ministri”.

Nella diatriba interviene il vicepremier grillino Luigi Di Maio. “Noi vogliamo andare avanti con questo governo – avverte – ma bisogna abbassare i toni”.

“Sempre”. Risponde così il ministro dell’Interno Matteo Salvini ai cronisti che gli chiedono se il premier Conte sia sempre super partes. Quanto ai dubbi in merito espressi da Giorgetti, il ministro ironizza: “Io non smentisco mai Giorgetti. In medio stat virtus”.

Aggiornato il 20 maggio 2019 alle ore 16:02