Lampedusa, sequestrata la nave Mare Jonio

La Mare Jonio è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza. La nave dell’ong Mediterranea Saving Humans, battente bandiera italiana, è entrata ieri sera nel porto di Lampedusa. Subito dopo, lo sbarco dei 49 migranti è avvenuto al grido di “Liberté, liberté”. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Agrigento, che ha aperto un fascicolo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il capo missione della ong è il 51enne veneziano Luca Casarini, ex leader no global. Il comandante della nave Pietro Marrone è stato convocato in caserma. Vi si è recato accompagnato dall’armatore Beppe Caccia e dal deputato di Sinistra italiana Erasmo Palazzotto.

Il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato inequivocabile. “Ora – ha detto – c’è un governo che difende i confini. Chi sbaglia paga”. Salvini ha evocato l’arresto dei responsabili dell’ong, come avviene per chi “forza un posto di blocco stradale di polizia. La nave ha ignorato le indicazioni dei libici e scelto di navigare verso l’Italia, disobbedendo alla richiesta di non entrare nelle acque italiane”. “Ho informazioni, faccio il ministro: è certo che questa imbarcazione non abbia soccorso naufraghi che rischiavano di affogare ma sia inserita in un traffico di esseri umani, organizzato, concordato e programmato”.

Secondo il vicepremier il salvataggio della ong italiana è stato una provocazione. “Io credevo a babbo Natale – ha detto – fino a quando avevo 8 anni. Poi con rammarico un mio compagna di classe mi disse che i regali me li portavano mamma e papà. Da allora ho smesso di credere sia a babbo Natale sia alle coincidenze”.

Fonti del Viminale sostengono che “nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell’equipaggio”. Sulla vicenda è intervenuto in Aula al Senato Giuseppe Conte. “Il governo – ha detto il premier – ha una chiara linea politica che può piacere o essere opinabile. Diversi indirizzi politici sono stati espressi in passato, noi non possiamo che giudicarli insoddisfacenti: il concetto di accoglienza è diverso da quello di sbarco. Consentire sbarchi indiscriminati senza limiti non equivale a offrire accoglienza”.

Aggiornato il 20 marzo 2019 alle ore 13:24