Autonomia, Salvini “minaccia” Di Maio

Matteo Salvini ha lanciato il suo ultimatum a Luigi Di Maio. “O l’Autonomia si fa o blocco tutto”. Così il ministro dell’Interno ha minacciato l’alleato di governo grillino. Sarebbe stato questo l’esito del vertice notturno che si è tenuto a Palazzo Chigi. Oltre ai due vicepremier ha partecipato anche il premier Giuseppe Conte. I tre hanno discusso di una serie di temi: “codice degli appalti, semplificazione, sblocco delle opere pubbliche e i cantieri, corsia veloce all’Autonomia”. Su questo aspetto, le divergenze tra Lega e Cinque stelle sono evidenti. Per Di Maio, “la riforma sulle Regioni non deve essere uno spacca-Italia”. Secondo Salvini, invece, è arrivato il momento di accelerare e chiudere un dossier sul tavolo da troppo tempo. “Ho dato la mia parola – ha detto il leader leghista – e il governo non cade ma M5s continui a lavorare”.

In un’intervista a Repubblica, Di Maio ha chiarito: “Noi la sosteniamo. All’ottimo ministro Stefani lo abbiamo detto chiaramente: permetteremo alle Regioni che lo chiedono di poter gestire alcuni servizi. Ma il percorso non sarà breve. Ci sarà una pre-intesa approvata in Consiglio dei ministri dopo un vaglio politico mio, di Salvini e di Conte. Poi il presidente inizierà una trattativa con i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Infine, si andrà in Parlamento e lì i presidenti delle Camere decideranno se sarà emendabile o no il testo delle intese”.

Aggiornato il 28 febbraio 2019 alle ore 13:56