Referendum propositivo, scontro Salvini-Fraccaro

Nella maggioranza gialloverde va in scena un duro confronto sul Referendum propositivo. Si tratta di una proposta grillina osteggiata dal Carroccio. La riforma costituzionale infatti divide l’esecutivo. Secondo il vicepremier Matteo Salvini, “coinvolgere i cittadini è fondamentale e la Svizzera è un modello. Però un minimo di quorum bisogna metterlo, altrimenti qui si alzano in dieci la mattina e decidono cosa fare”. La replica è arriva immediatamente dal fronte pentastellato. “Condivido con Salvini l’idea che la Svizzera sia un modello – sostiene il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro – e che i cittadini vadano coinvolti sempre di più nei processi decisionali. A tal propositivo va ricordato che in Svizzera c’è il quorum zero e che anche il contratto di governo prevede espressamente di cancellare il quorum. Proprio per incentivare la partecipazione attiva. Detto questo, sulle riforme costituzionali la centralità spetta al Parlamento e non al governo. Saranno quindi le Camere, non il ministro Salvini né il ministro Fraccaro, a deliberare in merito al quorum per il referendum propositivo, con la consapevolezza che le riforme richiedono quanto meno il tentativo di costruire il maggior consenso possibile e di ascoltare tutti, soprattutto le opposizioni”.

Nel frattempo, Salvini si dice possibilista rispetto ad un’altra proposta simbolo del Movimento 5 stelle: il taglio agli stipendi dei parlamentari. Lo ritiene “sacrosanto”. Il ministro dell’Interno vuole “ringraziare il M5s per il lavoro svolto. Ora mi attendo chi si continuino a mantenere gli impegni come già fatto su Fornero, Flat tax, riforme, taglio dei vitalizi pure sulla legittima difesa. Spero non ci saranno scherzi in Parlamento per l’approvazione di una legge che garantisce la sicurezza: nessuno vuole regalare le pistole. Il mio modello non è quello americano, ma quello svizzero. Dove in una casa su due c’è un proprietario armato. La legittima difesa è un diritto, diritto alla difesa della vita e alla proprietà che è sacra”.

Aggiornato il 07 gennaio 2019 alle ore 13:30