Manovra, Salvini: “No rinvii per quota 100 e reddito di cittadinanza”

Matteo Salvini rassicura: “ci sarà alcun rinvio della quota 100 per le pensioni e il e reddito di cittadinanza”. Il ministro dell’Interno, ai microfoni di “Radio anch’io”, ha detto che il rinvio è una delle “fantasie giornalistiche che sto leggendo da settimane. Non mi risulta assolutamente. Entro oggi ci saranno le stime vere su lavoro e pensioni. Se in manovra abbiamo messo più soldi rispetto al previsto, questi potranno essere dirottati su altro”. Il leader leghista conferma l’incontro in programma con il premier Giuseppe Conte: “Non so quando – ha detto – ma ci vedremo. Noi vogliamo usare fino all’ultimo centesimo per aiutare l’Italia a crescere. Sicuramente vogliamo dialogare con l’Europa, se ci sono suggerimenti li raccogliamo, ma nessuno ci può chiedere di fare una manovra come quella degli scorsi anni che non ha aiutato l’Italia. Non abbiamo niente da dare a Juncker, dobbiamo rispondere agli italiani con numeri seri”. Infine, il vicepremier ha attaccato i giornali. “I giornali italiani sono incredibili e attribuiscono pensieri, opere o azioni inesistenti”. 

Frattanto, è arrivata una nuova apertura sulla manovra italiana da Pierre Moscovici. Il commissario agli Affari economici Ue, in un’intervista alla radio France Info, ha detto di essere pronto a concedere “flessibilità massima all’Italia. Ma il governo deve fare uno sforzo supplementare per modificare la manovra e rientrare nelle regole europee. Stiamo lavorando ancora in modo intenso. Ieri ci sono state conversazioni. Ce ne saranno altre”. Moscovici ha parlato di “due progressi” nella trattativa con il governo gialloverde: “Il primo è l’inizio del dialogo. Il secondo è che l’esecutivo italiano ha iniziato a presentare delle misure che permettono di ridurre il deficit previsto e soprattutto il debito italiano, che al 131 per cento è molto pericoloso. Dico all’Italia che siamo sulla buona strada. Ma bisogna continuare a progredire”.

Aggiornato il 06 dicembre 2018 alle ore 15:35