Migranti, Salvini: “Nuove regole o stop al piano Sophia”

mercoledì 5 dicembre 2018


Matteo Salvini minaccia lo stop alla missione Sophia. Il ministro dell’Interno, in audizione davanti al Comitato Schengen, tornando a parlare della questione migranti, ha detto “no” “se non cambieranno le regole d’ingaggio”. Secondo il vicepremier è necessaria la “revisione del regolamento Frontex”. La Missione Sophia è un’operazione militare dell’Unione europea avviata dal Consiglio affari esteri Ue nel giugno 2015 e prorogata due volte, fino all’attuale scadenza del 31 dicembre 2018. L’obiettivo è di contrastare il traffico di esseri umani lungo la rotta che va dalle coste libiche all’Europa secondo i dati relativi del Consiglio europeo, al maggio 2018. Grazie all’operazione sono state arrestate 143 persone sospettate di tratta e traffico e salvate 44.251 persone.

Il leader leghista ha fornito una serie di numeri. A partire dagli sbarchi, “diminuiti dell’83 per cento rispetto al 2017”. Il 31 dicembre scade la missione europea nel Mediterraneo Eunavformed Sophia. “E noi – ha detto Salvini – manteniamo ferma l’indisponibilità a procedure di sbarco che prevedono l’approdo solo in porti italiani. Al momento non ci sono progressi significativi nel negoziato nonostante le nostre richieste di cambiare le regole d’ingaggio. Senza una convergenza sulle nostre posizioni non riteniamo opportuno continuare la missione”.

Il vicepremier ha detto che “nei primi sei mesi di governo si è registrato un netto abbattimento del flusso migratorio, che aveva raggiunto il picco più elevato alla fine di giugno 2017. Dal 1° giugno al 30 novembre 2018 sono giunti in Italia 9.581 immigrati, a fronte dei 56.814 dello stesso periodo del 2017: sono diminuiti dell’83 per cento rispetto all’anno scorso. Quelli provenienti dalla Libia sono diminuiti del 92 per cento”. Salvini ha precisato alcuni dettagli anche sul decreto Sicurezza. “Ricordo – ha detto – che non è retroattivo. Quindi tutti i percorsi Sprar iniziati vanno a compimento. Non si butta fuori nessuno la notte della vigilia di Natale: chi è nello Sprar arriva alla fine del percorso Sprar, se uno ha ancora un anno sta lì un anno”.


di Redazione