Gli studenti italiani scioperano contro il governo gialloverde. “Giù la maschera!” è lo slogan della manifestazione di questa mattina promossa dalla Rete degli Studenti medi, da Link e dall’Udu per protestare contro il governo, a proposito del diritto allo studio e della sicurezza delle scuole. Ma non solo. Da Roma a Milano, da Venezia a Bologna, da Cagliari a Firenze e Messina. Le piazze italiane oggi sono il teatro della protesta degli studenti delle scuole superiori e delle università. Secondo Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi, “questo governo deve mettere giù la maschera sui fondi per l’istruzione. Promette investimenti per fare propaganda, ma allo stesso tempo il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti dice che “bisogna scaldarsi con la legna che si ha”, e pochi giorni dopo saltano fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università”.
Gli studenti non condividono una serie di misure governative, a partire dal taglio delle ore di alternanza scuola-lavoro. Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell’Unione degli universitari, si chiede dove “finiranno i 56 milioni risparmiati? Polemiche anche a proposito dell’abolizione del numero chiuso a Medicina: “Per superare l’attuale metodo di accesso servono investimenti, che partano dall’orientamento alle scuole superiori fino alle borse di specializzazione medica, e soprattutto serve un confronto vero con gli studenti”.
Aggiornato il 16 novembre 2018 alle ore 14:14
