Italexit, i cittadini voterebbero “sì”

Dopo Brexit, Italexit. Non è un gioco di parole. Ma la percezione reale dei cittadini italiani. Infatti, in caso di consultazione referendaria, solo il 44 per cento dei nostri connazionali italiani voterebbe per restare nell’Unione Europea contro il 66 per cento a livello europeo. Si tratta del dato peggiore dei 28 Paesi. La sorprendente rivelazione è frutto di un sondaggio Eurobarometro, in base al quale la percentuale degli indecisi in Italia è pari al 32 per cento, la più alta dell’Unione. Non si discute la moneta unica. Infatti, quasi i due terzi dei nostri connazionali, il 65 per cento, in realtà è favorevole all’euro.

È in crisi l’appartenenza stessa all’Unione Europea. Rispetto al passato, gli italiani sono, in assoluto, i meno convinti che il proprio Paese abbia tratto benefici dall’appartenenza all’Europa unita. Il fatto paradossale è che la maggioranza dei britannici, invece, dopo avere votato la Brexit, oggi sarebbe favorevole al “Remain”.

Secondo il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, “non possiamo certo cullarci sugli allori. In alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, la percentuale di chi pensa che l’appartenenza all’Ue sia positiva è ancora troppo bassa. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per dimostrare che l’Unione sa dare risposte davvero efficaci ai principali problemi degli europei, come immigrazione, sicurezza e disoccupazione”.

Aggiornato il 17 ottobre 2018 alle ore 14:00