Ragusa: ballottaggio Tringali-Cassì

Una sfida dal pronostico difficile, che si gioca anche sulle scelte del voto organizzato dai partiti tradizionali sconfitti al primo turno, quella di Ragusa dove domenica prossima si presentano al ballottaggio per le comunali Antonio Tringali, candidato del Movimento 5 Stelle, e Peppe Cassì, civico sostenuto da Fratelli d’Italia. Al primo turno i due sono stati divisi da appena 600 voti; per entrambi nessun apparentamento ufficiale, l’ago della bilancia a questo punto è rappresentato dall’elettorato dei partiti tradizionali, usciti sconfitti dal voto del 10 giugno.

In particolare, fari puntati sulla sinistra che aveva sostenuto Giorgio Massari, assieme ad alcune liste civiche, ma anche sul centrodestra dove gelosie personali non permettono di avere un quadro chiaro. A giocarsi molto sono i 5 Stelle che hanno amministrato la città negli ultimi cinque anni con Federico Piccitto; il sindaco uscente s’è defilato alla scadenza del mandato preferendo tornare alla propria attività professionale, lasciando spazio a Tringali. Una mossa quella di candidare l’ex presidente del Consiglio comunale che ha creato qualche malumore nel meetup, non tutti hanno accolto con favore il nome di Tringali; ecco perché Cassì, avvocato e vecchia gloria del basket ibleo, spera di intercettare il consenso anche degli attivisti pentastellati delusi. Ha preferito non schierarsi al ballottaggio il Partito Democratico, lasciando libertà di voto agli elettori dem, anche se potrebbe fare il tifo per Tringali: se fosse eletto il “grillino” al Pd, che al primo turno non ha eletto neppure un consigliere, scatterebbe un posto a palazzo dell’Aquila.

Difficile da decifrare anche le scelte dei big del centrodestra che col loro candidato, Maurizio Tumino, hanno fallito l’assalto al Palazzo di città; rancori personali verso Cassì potrebbero far optare un pezzo di coalizione per il male minore (Tringali). Si vedrà. Mentre Cassì, a sua volta, potrebbe captare il consenso dell’elettorato di destra, vicino al movimento “Diventeràbellissima” del governatore Nello Musumeci.

Aggiornato il 21 giugno 2018 alle ore 19:42