Il M5S conferma il veto: “No al governo col Cav”

L’incarico esplorativo concesso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Elisabetta Casellati è realtà. L’obiettivo è la creazione di un governo centrodestra-Movimento 5 Stelle. Ma i pentastellati non ci stanno e continuano imperterriti sulla strada dei veti.

Insomma cambiano le strategie del Quirinale, ma il Movimento 5 Stelle è un disco rotto: “No al governo con Silvio Berlusconi, il premier sarà Luigi Di Maio”. Lo hanno ripetuto ancora una volta questa mattina Danilo Toninelli e Vito Crimi. “Al presidente del Senato ripeteremo che il veto su Silvio Berlusconi rimane”, ha detto a Radio anch’io il senatore M5S Crimi.

“Un incarico a Fico? Sta al presidente Mattarella scegliere, ma Fico o Casellati sono incarichi di tipo istituzionale, certamente non di tipo politico. Secondo me la scelta di Mattarella ricadrà su chi ritiene più idoneo a portare avanti il dialogo. Lo scenario è Di Maio premier. Il veto su Silvio Berlusconi resterà, perché rappresenta il non-cambiamento. Vogliamo dare una sferzata al modo di fare politica”.

Poco prima anche il capogruppo Toninelli aveva smentito la possibilità di lanciare Roberto Fico come possibile premier: “Lo escludo categoricamente”, aveva detto il senatore a Radio 1. “Non perché vogliamo posizionare Di Maio, ma perché sono state 11 milioni di persone ad averlo scelto. Ci siamo presentati agli elettori con un programma netto, una squadra di governo e un candidato premier. Siamo stati votati anche per questo. Come facciamo a dire a queste persone che abbiamo cambiato idea, che scegliamo una figura terza che non è uno eletto, che è uno che non ha preso un voto? L’unico che garantisce l’attuazione del nostro programma e di un eventuale contratto di governo è Di Maio”.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 12:36