Pd diviso: “Alternativi a Lega e Cinque Stelle”

Il Pd sosterrà o no un governo? È questo il dilemma che divide i dem. Si continua a discutere nel Pd dopo il rinvio dell’assemblea del 21 aprile, sulla possibilità o meno di dialogare per consentire la nascita di un esecutivo.

“Noi siamo alternativi alla Lega e al Movimento cinque stelle”, dice il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, in una intervista al Corriere della sera. Mentre dall’ufficio stampa del Pd si smentiscono aperture a governi del presidente. L’articolo de La Stampa - scrive il portavoce dell'ex segretario in una nota - dal titolo: Renzi, “un governo del Presidente se ci stanno grillini e leghisti” è totalmente privo di fondamento e non rappresenta in alcun modo il pensiero di Matteo Renzi. 

Emma Bonino è a favore del dialogo in particolare tra il Pd e un eventuale presidente incaricato, ma sottolinea l’importanza dei contenuti come base essenziale di discussione.  La leader di +Europa è scettica sulla possibilità di un accordo tra Cinque Stelle e Pd. “Ritengo che si debba dialogare con tutti - dice in un’intervista a Circo Massimo, su RadioCapital - ma di lì a fare un governo è un’altra questione, bisogna vedere i contenuti essenziali” che accomunano Pd e M5S “ma mi pare che non ci siano”.

Secondo Bonino “con il presidente incaricato è difficile non andare a discutere e dialogare”. Quando le chiedono se la Salvini sulla Siria costituisca un problema per la costruzione di una maggioranza e di un governo, Bonino risponde di sì: “Il posizionamento in politica estera è un dato importante. Inoltre, non mi pare che questa posizione di Salvini sia quella di Berlusconi, pur essendo amico di Putin. Questo è un dato di preoccupazione come lo è il recente schieramento di Di Maio con la Nato. Ribadisco recente”.

“È sorprendente - prosegue la leader di +Europa - dal mio punto di vista e ben venga, ma questo cambiamento a 180 gradi lo vedo già contestato dagli elettori dei 5 Stelle. Credo ci sia grande preoccupazione sul tavolo di Mattarella, bisogna capire se c'è un posizionamento chiaro all'interno del futuro governo. E penso che ci sia poca rassicurazione da questo punto di vista”.

Aggiornato il 17 aprile 2018 alle ore 13:53