Coraggiosamente fuggono

Dopo averne combinate di tutti i colori negli ultimi cinque anni, buona ultima, la scriteriatezza del “Rosatellum Bis”, oggi il Partito Democratico coraggiosamente si dà alla fuga. Non partecipa, non collabora, non intende, insomma null’altro che l’opposizione e a che cosa non si sa. Sia chiaro, senza una assunzione di responsabilità del Pd, in un senso o nell’altro, è difficile che nasca una maggioranza alla quale opporsi. Infatti, tranne l’inverosimile nascita di un Esecutivo condiviso da centrodestra e Cinque Stelle, piaccia o meno, il Pd qualche scelta deve farla.

Ci riferiamo in particolare al gruppo dei renziani, che oramai appaiono sempre più eccentrici alla filosofia di tutti gli altri del Pd. Ecco perché la fuga da tutto, cioè da qualunque atteggiamento che consenta la nascita di un governo, appare l’ennesimo sbaglio di consapevolezza e di responsabilità istituzionale. Del resto non è un caso che Sergio Mattarella abbia invitato tutti a uno sforzo di attenzione al bene collettivo.

Parliamoci chiaro, se in questi ultimi anni l’Italia è andata scivolando un po’ nel caos e un po’ nelle mani dei grillini, la colpa è soprattutto del Pd. A partire da Giorgio Napolitano e da Pierluigi Bersani per arrivare a Matteo Renzi e a Paolo Gentiloni, con una forzatura dietro l’altra, hanno combinato di tutto e di più, per questo ci ritroviamo i pentastellati al trentadue per cento e una legge elettorale che ci consegna ai “primi arrivati” che però non vincono niente.

Perché sia chiaro, l’assurdo vuole che da noi ci sia una coalizione prima arrivata che non taglia nessun traguardo e un partito primo fra tutti che sta ancora peggio. Ecco perché diciamo al Pd che fuggire di fronte a un guaio, di cui si porta addosso la stragrande parte di responsabilità, è una manifestazione insopportabile. Matteo Renzi e il Pd devono scegliere, insieme o separatamente da che parte andare, fare i “finti tonti” significherebbe non solo un danno per il Paese, ma la conferma della ambiguità del centrosinistra.

Aggiornato il 26 marzo 2018 alle ore 09:39