Difesa e sicurezza: superare la diarchia franco-tedesca

È dal 1963 che, con Charles de Gaulle, i francesi hanno la “fissa” di usare la diarchia con la Germania per usare l’Europa e il suo progetto per moltiplicare la propria forza nazionale. Emmanuel Macron non ha inventato niente. Sotto la voce “difesa europea”, come dicono a Roma, “ce sta a fregà”, sta cioè depotenziando la piazza finanziaria londinese per accaparrarsela; soprattutto sta diventando il potere unico in Europa, nonché il centro dell’industria militare continentale, assorbendo ad esempio la potenza militare italiana tramite l’indebolimento della nostra industria dell’elettronica e degli elicotteri nel Regno Unito.

Germania e Francia ci hanno scavato la fossa. Hanno scavato la fossa all’Italia. Le trattative di Brexit devono essere impostate, dall’Italia nell’Unione, in senso intelligentemente conveniente ai nostri interessi. Questa deve essere la strategia che deve assumere l’Italia sui temi della sicurezza e della difesa, e sui conti. L’Europa a trazione tedesca, ora saldatasi nell’asse franco-tedesco, deve essere rivista e rimodulata. L’Italia, lungi dal mettersi sulla difensiva, ha tutti i crismi e caratteri per dettare legge. E la legge che c’è va rivista. Si guardi all’invasione migratoria in Italia a fronte della quale l’Europa tedesca e quella franco-tedesca non hanno fatto praticamente nulla. L’Italia deve porre sul tavolo delle trattative la questione del mancato supporto e, piuttosto, aiuto alla invasione incontrollata nel nostro territorio, inclusi i terroristi islamici di passaggio e non.

Lo stesso vale sui conti, letteralmente “attenzionati” e “perseguitati” in base a non si sa quale autorità. Si ricordi sempre che nei Trattati europei c’è scritto e si parla di crescita “tendenziale” di ciascun Paese dell’Unione in base la propria politica economica nazionale. Dunque nessun richiamo e nessuna ripresa, la crescita è tendenziale. È con la ricontrattazione Ue che l’Italia deve porre la questione dell’annullamento degli atti e provvedimenti, Regolamento europei, contrari ai Trattati dotati di valenza erga omnes. Si ricordi anche che solo approfittando di Brexit e delle numerose “ribellioni” contro questa Europa, l’Italia potrà rimettere e rimodulare le regole europee e contrastare la spoliazione e sottomissione ad opera di Francia e Germania. In tale strategia sarà utile e d’appoggio l’aiuto e la condivisione strategica del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potenzialmente già sostenitore del futuro corso politico governativo italiano.

Aggiornato il 16 novembre 2017 alle ore 08:37