Di Battista: “La legge elettorale è un colpo di stato”

“Hanno fatto una legge che premia una coalizione contro il M5S, per me questo è un colpo di Stato istituzionale. A due mesi dalle elezioni con tutto il mondo che chiede maggiore rappresentatività hanno fatto una legge che impedisce di fatto ai cittadini di eleggere i 2/3 del Parlamento; a questo colpo di Stato istituzionale per colpire i cittadini e il Movimento Cinque Stelle noi ci opporremo in aula e mi appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché non la firmi”.

Lo ha affermato Alessandro di Battista, deputato dei Cinque Stelle, durante il programma televisivo “Mezz’ora in più”.

“È democratico un Paese che non garantisce i diritti dei cittadini che votano ma per andare contro una forza politica - ha detto ancora Di Battista - Io spero che non passi e mi auguro che Mattarella si ricordi dei vizi che aveva il Porcellum e l’Italicum e che si accorga dei rischi. Gli italiani non se la possono prendere solo con Casini, Renzi, Alfano e gli altri e non avere memoria. Gli italiani hanno una responsabilità. Non tiriamo su il Paese finché gli italiani fischiano Ventura e non scendono in piazza contro una legge che non consente loro di scegliere chi li rappresenta”. Parlando dello Ius soli, il deputato M5S ha detto che “il Ddl non arriverà al Senato ma se arrivasse noi ci asterremo. La questione deve essere trattata a livello europeo. Perché Veltroni fa gli appelli a noi invece di farli al suo partito, Delrio se è contro una scelta del suo governo si dimetta e non faccia lo sciopero della fame”.

Aggiornato il 09 ottobre 2017 alle ore 10:52