Bastonate alla democrazia dall’Europa tedesca

L’Austria per legge ha vietato burqa e nikab e ogni genere di velo islamico in difesa della propria sicurezza e integrità dei suoi principi e diritti fondamentali. Deve farlo anche l’Italia. Con il divieto assoluto del simbolo islamico antioccidentale si fa emergere ogni distorsione di nostre regole democratiche e violazioni di nostre norme statuali civili, a cominciare dagli assegni assistenziali non dovuti; situazioni dove si annida il più estremo antioccidentalismo e conseguentemente il terrorismo islamico di matrice jihadista. Le donne inermi accoltellate ferocemente al grido barbaro e terrificante inneggiante Allah, a Marsiglia, rappresentato l’effetto del buonismo accattone dei cialtroni di nostra produzione sinistra, da debellare e a cui far pagare il conto della responsabilità. Si tratta di invasati assolutisti cosiddetti buonisti, di fatto sullo stesso piano e parimenti responsabili dei fondamentalisti - terroristi e non - islamici.

L’Europa e i fondamentalisti europei, innanzitutto, devono essere rimossi. Che cosa è diventata infatti, questa Europa tedesca, se non la camicia di forza di noi tutti cinquecentomila europei? Si è chiaramente visto al referendum della Catalogna per la libertà e la libera manifestazione del volere dei suoi cittadini. I catalani sono stati presi a manganellate e pistolettate ai seggi chiusi, solo perché volevano votare! Volevano cioè esercitare il loro diritto dei diritti fondamentali: la manifestazione del proprio voto e libera scelta elettorali. L’Europa tedesca è il co-mandante, insieme a Madrid nel caso di specie, della repressione contro il libero voto dei catalani. Adesso questa Europa che impugna il bazooka contro i suoi cittadini/sudditi europei si darà il Nobel della pace o della democrazia? Che vergogna. Chi mette adesso in galera la polizia spagnola manganellante e picchiatrice degli inermi elettori della Catalogna?

Questo avviene perché il tempo della rimodulazione e ricontrattazione dell’Europa è scaduto. È rimasto il dominante asse tedesco Merkel, con i suoi kapó Schulz e Schäuble, e Macron, con la sua disastrosa confusione e soprattutto convenienza dei francesi purché sia e contro chiunque sia. È rimasta l’Europa tedesca che picchia i suoi cittadini inermi, ieri a Barcellona, e domani ovunque, anche in Italia. È rimasta e rimarrà l’abbattimento a bastonate della democrazia e dei nostri diritti democratici di persone libere. Non è un caso che il Regno Unito abbia già preso le distanze. Si salvi chi può.

Aggiornato il 03 ottobre 2017 alle ore 21:57