La politica inghiottita dal web

Le alchimie non contano in politica. Soprattutto se il mercato non è più quello rionale. Ancora di più oggi, in una società che non risponde ai dettami e agli schemi dei vecchi partiti interclassisti, sbriciolati come il ghiaccio di un mojito. Non è solo una questione nazionale, anzi, la lezione ci viene da lontano: come dalla rigida tradizione francese, messa all’angolo da En Marche! di Emmanuel Macron, o da quella americana del Donald Trump di “American First”, e gli scricchiolii si paventano anche in quella inglese. Quel filo logico e ideologico che teneva in piedi le generazioni si è sfibrato e ha spezzato le reni di nomenklature e di dividendi parcellizzati tra lotti e lotterie.

Il lievito della politica ha la trazione e la farina integrale del 2.0, un nuovo perimetro dell’agire che permea anche il territorio della società politica, e le imprime un dinamismo che non ti dà il tempo di adattarti a un cambiamento che già ce n’è un altro. La lievitazione delle idee si consuma rapidamente, e la panificazione del “nuovo mondo” non considera i dogmi di Yalta come il verbo. Gli azionisti di maggioranza di questa contingente partita a scacchi globale sono i nuovi network: Facebook, Amazon, Google, Twitter, Apple, Microsoft, Alibaba che, da soli, fatturano molto di più di molti Stati nazionali.

Sono essi stessi delle nazioni - metaforicamente - con una capacità di penetrazione della socialità molto più incisiva e travolgente di quanto non faccia o possa fare la politica. Le nuove sezioni di partito sono i “post” o le “condivisioni”, è la più travolgente rivoluzione sociopolitica che potessimo immaginare. Lo Ius soli è un anacronismo, scavalcato dalla cittadinanza unificata del web. Quando, un giorno, la politica si accorgerà che c’è già una sibillina nuova Yalta, che abita la Silicon Valley e che governa la superficie immateriale ma palpabile: quella delle coscienze, solo allora gli statisti, se ne troveremo, saranno capaci di cimentarsi in un coraggioso lessico. Intanto, il G7 dei nuovi capi di Stato del territorio Net è già in orbita.

Aggiornato il 21 giugno 2017 alle ore 23:17