Feltri vs Travaglio

Nessun sordo è peggiore di chi non vuole sentire. Marco Travaglio tenta di paragonare la pubblicazione sul libro di Marco Lillo, “Di padre in figlio”, allegato a “Il Fatto quotidiano”, di un’intercettazione che era stata stralciata dal processo Consip e quindi di nessun rilievo giudiziario, tra Renzi junior e Renzi senior, con un’altra pubblicata da “La Stampa” relativa al capitano del Noe Gian Paolo Scafarto, strettissimo collaboratore di Woodcock, che invece ha enorme rilievo penale. In quanto chiama in causa lo stesso John Henry Woodcock su alcune anomalie delle indagini della procura napoletana. Mattia Feltri, tirato in causa un po’ inopinatamente, gli risponde per e rime su Facebook. Ecco un classico duello giornalistico tra verità e post verità.

Una piccola storia miserabile


Questa mattina Marco Travaglio si occupa di me, nei soliti modi disonesti. E uso il termine “disonesti” sapendo di usarlo e che cosa comporta. Lo uso perché la disonestà di stamattina ha qualche cosa di ulteriore e di imperdonabile. Lui sa (ci conosciamo, senza frequentarci, da una ventina d’anni) che sono lento all’ira e lascio passare tutto, o quasi. Ma stavolta mi sembra davvero troppo. Arrivo al punto.

Travaglio riprende il mio “Buongiorno” di ieri in cui criticavo l’uso del Fatto delle intercettazioni su Renzi padre e figlio. E segnala che nella stessa edizione della Stampa era pubblicata una intercettazione di Scafarto, il carabiniere collaboratore di Woodcock.

Ne trae la conclusione “che le intercettazioni sgradite a Renzi sono brutte e quelle gradite a Renzi sono belle”. Lui, che mi conosce da vent’anni, mi attribuisce un servaggio a Renzi (come me lo attribuiva a Berlusconi). Ed è miserabile.
Bisogna mettere giù un paio di punti. 1) C’è una differenza fra l’intercettazione a Scafarto sulla Stampa e quelle del Fatto. Quella a Scafarto è depositata in un fascicolo e ha rilievo penale, quella fra padre e figlio Renzi non ha rilievo penale, non è stata nemmeno trascritta ma incredibilmente finisce lo stesso in redazione e in pagina. Lo stesso, ed è anche peggio, succede all’intercettazione fra Tiziano Renzi e il suo avvocato.

Una folle violazione dei diritti della difesa, ma ormai è tutto buono. 2) A me non piace nemmeno la pubblicazione dell’intercettazione a Scafarto, nonostante sia una pubblicazione legittima. Lo scrivo dai tempi del Foglio (anni Novanta) e grazie al cielo continuo a scriverlo sulla Stampa perché è un giornale che consente opinioni diverse. Ma questo Marco Travaglio non lo capisce o lo trascura. Ne riparleremo quando qualcuno scriverà sul Fatto che l’uso politico delle inchieste è criticabile. Succederà mai?

Infine, ed è la questione che mi preme di più. Travaglio sa, lo sa benissimo, che non sono renziano, come non ero berlusconiano, né sono mai stato altro. Entro in cabina elettorale e voto e poi esco e me ne dimentico e faccio il mio lavoro. Sbaglio spesso e sbaglio con la mia testa. Non intendo passare da eroe, sono tutte cazzate di giornalisti cazzoni che pensano di essere l’ombelico del mondo. Sono un cazzone come gli altri.

Poi, certo, ogni santa mattina c’è qualcuno che legge quello che scrivo e pensa di essere più intelligente dicendo che sono renziano, e l’indomani ce ne saranno dieci altri che diranno che sono antirenziano, ma fa parte delle regole dei social, dove si dice quello che si pensa ma non si pensa a quello che si dice. Pazienza. Però se lo scrive Travaglio, in modo apertamente disonesto, perché sa benissimo che non è vero, e cioè alimentando questo clima orrido di sospetto e di calunnia, e lo fa sulla mia pelle, e mi fa passare per uomo prezzolato, io glielo dico: Marco Travaglio sei un uomo disonesto, sei molto più disonesto dei disonesti che credi di mettere al muro con la tua maschera di Robin Hood, ed è sempre Carnevale.

Ps. Mi correggo. Anche io sono qualcosa, sono pannelliano. Marco Pannella è morto oggi un anno fa. È un uomo che ha fatto mille cose ottime e mille cose pessime, ma le ha fatte perché erano sue. Mi manchi, Marco.

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Aggiornato il 22 maggio 2017 alle ore 17:25