Il centrodestra fa il tagliando a Torino

Sabato 25 marzo (alle 10) al Teatro Vittoria di Torino i giovani del centrodestra lanciano l’ambizioso progetto “Officine Centrodestra”. L’idea è quella di replicare l’iniziativa in giro per tutto il Paese. Ludovico Seppilli ed Enrico Reghini sono gli ideatori dell’evento che vedrà in qualità di moderatori ed ospiti di eccezione i giornalisti Mediaset Paolo Del Debbio, conduttore del talk-show “Quinta Colonna” e Nicola Porro di “Matrix”.

“Viviamo una stagione di cambiamenti epocali - spiegano Seppilli e Reghini - di fronte ai quali sarebbe folle non credere, per qualsiasi fetta della società, in un rinnovamento della classe dirigente del proprio Paese. Il centrodestra italiano è ingessato, stretto in una morsa tra paura di cambiare e incapacità da parte di chi ora come ora si trova alla guida di capire che nessuno può essere per tutte le stagioni. Il tutto con l’ulteriore paradosso di poter potenzialmente contare su decine, centinaia di giovani appassionati sparsi in ogni angolo di territorio. Da Trieste a Palermo, non c’è città d’Italia in cui sia difficile trovare ragazze e ragazzi con il sogno della politica, determinati a mettersi in gioco. Altrettanto diffusa è purtroppo una classe dirigente appiattita su se stessa, lontana anni luce dai cittadini. In questo scenario vogliamo creare non un ennesimo partito, di cui non si sente alcun bisogno, ma una rete di giovani e giovani amministratori che renda le nuove generazioni del centrodestra un corpo unico, coeso e forte. Se ognuno continua a giocare nel suo singolo orticello, nessuno vincerà la partita del rinnovamento. Questo vuole essere ‘Officine Centrodestra’, un cantiere dinamico e vivace che raccolga il meglio tra i giovani di tutti i partiti e le liste civiche conservatrici, popolari e liberali. L’equazione è semplice in fondo: il centrodestra non riesce a rigenerarsi come proposta politica univoca, maggioritaria e credibile, e soltanto chi ha tutto il proprio futuro da vivere in questa Italia affronterà questa sfida al meglio delle possibilità. Non si può sbloccare e riformare il Paese senza affidarsi a coloro per i quali quel cambiamento è l’unica condizione per cui rimanerci. Officine Centrodestra non vuole per nessuna ragione al mondo dare vita ad una ‘guerra generazionale’, perché la questione non è prettamente anagrafica ma di merito e di dare risposte ad una ormai non più rinviabile richiesta di volti nuovi e credibili. Sarà una mattinata di contenuti, di passione e bella politica, in cui sul palco si susseguiranno esperienze di amministratori e giovani da tutta Italia, per confrontarci sull’agenda da mettere in campo per rifare grande il centrodestra italiano. Il futuro è alla portata del centrodestra. È alla portata dei nostri valori, della nostra visione del mondo. Serve guardare questo futuro con il coraggio di cambiare - concludono Seppilli e Reghini - con l’ambizione di metterci noi alla guida. Rispettosi dell’esperienza di chi è più grande di noi, ma consapevoli che se non vogliamo arrivare all’estinzione della nostra area politica dobbiamo andarci a prendere il rinnovamento senza più esitazioni”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:45