Wire Pitch Battle, vince la startup romana Medere

Un mese di selezioni, un vincitore che porta a casa un premio dal valore di 30mila euro, oltre 110 progetti arrivati. È terminata la seconda edizione della Wire Startup Pitch Battle: la competizione tra le migliori startup internazionali e italiane del mondo digitale e non solo promossa da Wire, il coworking di Roma Ostiense, aperto l’anno scorso nel complesso degli Ex Mulini Biondi. Una “battle” entusiasmante che ha visto sfidarsi a colpi di pitch startup provenienti da tutta Italia e specializzate in diversi settori: dal Fintech all’Agryfood, dal Gaming all’Artificial Intelligence, Digital Health, Fitness, E-commerce.

A esultare è stata la startup romana Medere, che opera nel settore del benessere e biomedicale con l’obiettivo di fornire soluzioni innovative che aiutino l’utente finale ad avere la soluzione migliore per raggiungere il proprio benessere. “Il nostro core business è la produzione di plantari su misura con un metodo innovativo brevettato che prevede l’utilizzo di una App mobile e tecnologia di stampa 3D. Oltre a questo – hanno detto Marco Mannisi e Arianna Cinquepalmi, rispettivamente Cmo e Project Engeneer di Medere – facciamo attività di formazione nel settore biomedicale, collaboriamo con aziende ortopediche per prototipazione e realizzazione di ortesi o protesi e ci occupiamo anche di progetti nel settore della brain computer interface e delle simulazioni agli elementi finiti sempre nel settore biomedicale”.

“Tanti auguri a Wire, bello festeggiare con un’iniziativa così interessante e con un livello molto alto. Ci è piaciuto molto il progetto che ha vinto la competizione ma sono convinto che anche il resto delle finaliste avrà grande successo in futuro” ha commentato Benedetto Blasi, partner dello Studio Tonucci & Partners”. Mentre Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup, ha notato: “Finalmente ricominciamo a vederci in presenza dopo questo anno e mezzo. La Wire Startup Pitch Battle ha considerevolmente aumentato la qualità della selezione e questo e ci dà un segnale incoraggiante per il futuro dell'ecosistema romano”. La terza edizione della Wire Startup Pitch Battle è già in programma per il 23 settembre 2022.

Le startup finaliste

Queste le startup finaliste: Agrymove; BankAdvisor; Crowducers; Handy Signs; Hikari; Kinda; Medere; Moonrider; Morphogram Pro; Mountain Maps; Nightcitizenapp; Not in One Day; Spa Escape; Stip; Wow Risparmio.

A giudicarle una giuria di venture capital, innovatori ed esperti composta da Rebecca D’Aloja, Investment Analyst del Fondo Evoluzione di CdP Venture Capital Sgr; Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup; Mario Tonucci e Benedetto Blasi, rispettivamente founder e partner dello Studio Tonucci & Partners; Aleardo Furlani, Ceo Innova Technology Transfer and Valorisation; Eduard Steimle, Senior Associate Seedrs.

A selezionare i progetti più interessanti, direttamente da Londra, anche Jeff Lynn, Executive Chairman e co-fondatore di Seedrs, una delle principali piattaforme di Equity Crowdfunding a livello europeo che è riuscita a raccogliere quasi 1 miliardo di sterline in circa 1.150 progetti tutti finanziati. Lynn è tra i 100 uomini più influenti d’Inghilterra.

“Sono davvero onorato di essere stato invitato da Wire Coworking come giudice della Wire Startup Pitch Battle e rappresentare Seedrs in un ecosistema di startup, quello romano e Italiano, in netta crescita ed espansione. Tutte le 15 startup che hanno partecipato alla pitch battle – ha commentato a margine Eduard Steimle, Senior Associate di Seedrs – erano estremamente interessanti, a testimoniare come Wire Coworking sia in grado di supportare e unificare la scena startup locale e allo stesso momento presentare startup di altissimo livello. E chissà, magari un giorno vedremo più di una di queste 15 startup che oggi hanno presentato, live su Seedrs”.

Aggiornato il 24 settembre 2021 alle ore 11:11