Telemachus: un braccialetto smart per monitorare il Covid

Digitalizzare l’interazione tra medico, paziente e autorità sanitarie (modello hub-and-spoke), grazie all’utilizzo combinato di un’app mobile, un braccialetto smart e una dashboard di controllo: è questo l’obiettivo del progetto di telemedicina Telemachus, sviluppato da un consorzio di aziende del Sud guidato da G-nous, società pugliese che si occupa di space economy e cofinanziato dall’Esa (European space agency).

Il progetto nasce in risposta al bisogno di tenere sotto controllo la diffusione della pandemia e monitorare a domicilio i pazienti Covid, un obiettivo che, a oggi, risulta molto difficile (se non impossibile) da raggiungere.

“Il progetto Telemachus parte dalle difficoltà evidenziate dalla pandemia – ha spiegato Ruggiero Giannini, Ceo di G-nous – le strutture ospedaliere, infatti, sono state prese d’assalto dall’enorme afflusso di pazienti Covid, causando anche rallentamenti nelle cure di altre patologie. Gli operatori sanitari di Medicina generale non erano dotati degli strumenti necessari per monitorare in maniera efficace i pazienti in isolamento domiciliare”.

Punto centrale di Telemachus è il braccialetto, esteticamente simile ad un orologio e sviluppato in concerto con il Politecnico di Bari. Questo dispositivo, interamente composto da sensori biomedici, monitora costantemente i parametri vitali degli utenti, rilevando frequenza cardiaca, temperatura corporea, SpO2 (ossigenazione del sangue) ed Ecg (elettrocardiogramma). Inoltre, è in grado di comunicare direttamente con i server del progetto ed è provvisto di sensori Bluetooth e Gnss (Global navigation satellite system), che permettono il suo utilizzo in contesti in cui è richiesto il rilevamento della posizione degli utenti (indoor/outdoor), funzione che comunque viene attivata solo dopo l’esplicito assenso del paziente.

L’app per sistemi mobili, disponibile per Android e iOS, va a coadiuvare le funzioni del braccialetto, permettendo ai pazienti di tenere costantemente sotto controllo le loro condizioni di salute e di comunicare direttamente con il proprio medico tramite video/tele-consulto e chat. Grazie a schermate intuitive e di facile comprensione, il paziente può anche eseguire autodiagnosi, tenere sotto controllo i farmaci prescritti e vedere i risultati delle misurazioni dei parametri vitali.

Il terzo elemento del progetto, la dashboard, ha un duplice utilizzo per medici e autorità sanitarie: monitorare, gestire e analizzare i dati anonimizzati raccolti da Telemachus; coordinarsi secondo un protocollo condiviso e fornire agli utenti servizi di assistenza più intensivi come, per esempio, l’ospedalizzazione. Le informazioni raccolte verranno utilizzate anche da G-nous per analisi epidemiologiche e sviluppo di modelli predittivi, tramite l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale.

Telemachus è in fase di test da alcune settimane. Un set di braccialetti è in dotazione all’Asl di Bari, che ha provveduto a distribuirli a un campione di pazienti, selezionato da esperti epidemiologici e statistici. Un secondo set di braccialetti è stato messo a disposizione del Policlinico Riuniti di Foggia, dove la sperimentazione si concentra sul monitoraggio indoor e ha l’obiettivo di tracciare e bloccare tempestivamente la catena di contagi all’interno della struttura ospedaliera, evitando così focolai tra il personale sanitario. Il progetto sembra molto promettente e la sua tecnologia ha margini di applicazioni ben più ampi del solo monitoraggio dell’epidemia.

Il progetto Telemachushanno spiegato i professori Antonio Messeni Petruzzelli e Umberto Panniello del Politecnico di Baripotrà offrire importanti implicazioni per sviluppare nuovi modelli e strategie per il monitoraggio, utili a sostenere la ripresa di tutti quei comparti che hanno subito le ripercussioni della pandemia da Covid-19”.

In condizioni di lavoro estreme, il braccialetto può monitorare le condizioni del lavoratore e aiutare nel prevenire malori o incidenti. E anche in luoghi turistici chiusi, come villaggi turistici o navi da crociera, Telemachus può garantire la sicurezza di operatori e clienti.

 

Aggiornato il 22 luglio 2021 alle ore 13:29