L’innovazione tecnologica per combattere il coronavirus a Malta

venerdì 10 aprile 2020


L’annuncio della sospensione dei voli da e verso l’Italia da parte delle autorità maltesi ha generato maggiore consapevolezza nei cittadini dell’isola rispetto ai rischi da contagio del coronavirus, riporta Agenzia Nova. Attualmente, non si registra ancora un vero e proprio sentimento di allarmismo tra le persone, per quanto resta alta l’attenzione se il numero dei casi dovesse significativamente aumentare. Le autorità maltesi sono subito intervenute, cercando di sviluppare idee e proposte in ambito medico e tecnologico per contrastare il diffondersi del virus. Il ministro della Sanità di Malta, Chris Fearne, ha annunciato l’imminente avvio di una nuova tecnologia in grado di velocizzare il lavoro dei medici.

All’interno della struttura ospedaliera “Mater Dei” è pronto ad entrare in funzione un super robot capace di gestire fino a 800 test al giorno, stabilendo quali sono i casi positivi e quali sono i casi negativi al coronavirus. Come riportato dal quotidiano Malta Today:il mondo della medicina viene aiutato da innovazioni tecnologiche di questo calibro, in grado di rallentare la diffusione del virus”.

L’avvio di un progetto che vede un super robot capace di macinare fino a 800 test al giorno dimostra anche tutte le precauzione che La Valletta ha scelto di intraprendere. Oltre a quelle utilizzate all’interno degli ospedali, sono tanti i paesi europei che stanno sfruttando la tecnologia nelle città per monitorare la popolazione, controllare i movimenti della cittadinanza e mappare l’evoluzione del contagio. L’evoluzione e la diffusione del digitale, con la ricerca avviata per alcune applicazioni, pone nuovamente l’attenzione sullo sviluppo tecnologico e la ricerca medica sull’isola. Va ribadito che il settore farmaceutico a Malta è molto florido, con molte decine di case farmaceutiche che operano principalmente nel settore della produzione di farmaci generici, quasi sempre per l’esportazione. Alcune aziende sono multinazionali e assorbono un gran numero di risorse umane. Anche in tale ambito Malta si conferma innovativa e all’avanguardia.

L’innovazione tecnologica e la ricerca medica consentono l’avvio di numerose opportunità e prospettive per l’isola, come confermato da Sergio Passariello, Ceo di Malta Business, che ha dichiarato: “Il settore farmaceutico a Malta, ormai da qualche anno, si conferma al top in termini di competitività e potenziale di innovazione, grazie anche al contributo di imprese italiane che hanno deciso di operare a Malta in virtù delle agevolazioni garantite dal Governo e dalla capacità del Paese di attirare nuovi investimenti esteri. Importanti sono anche le attività di ricerca e i programmi formativi dell’Università di Malta, che insieme all’attività delle aziende formano un ambiente all’avanguardia”.

A Malta, tra le priorità di intervento tecnologico legate all’Intelligenza Artificiale ritroviamo il settore sanitario e della medicina clinica, per supportare gli operatori nel migliorare la qualità e l’efficienza delle prestazioni dell’assistenza sanitaria, nonché sviluppare nuove frontiere nella ricerca biomedica, attraverso diagnosi e terapie più efficaci per la salute dei pazienti.

Prevenire le malattie nella popolazione e ottimizzare le cura per i pazienti, eseguendo analisi per favorire il risparmio sui costi, in modo da incidere positivamente sulla sostenibilità del sistema sanitario. Dopo l’attuazione del piano per lo sviluppo della blockchain, l’isola sta approfondendo il tema dell’ Intelligenza artificiale e mette in campo una serie di provvedimenti per cavalcare le opportunità offerte dalla nuova tecnologia, anche in ambito medico e nella ricerca scientifica. Un sistema efficace che il governo vuole implementare a causa della diffusione internazionale della pandemia del coronavirus.


di Domenico Letizia