L’evoluzione del trasporto pubblico e sostenibile di Malta

Continua il percorso di revisione del trasporto pubblico dell’isola di Malta all’insegna della sostenibilità ambientale e per proseguire nel processo di de-carbonizzazione in corso in tutto il contesto europeo.

Il dipartimento pubblico “Malta Public Transport” ha recentemente lanciato un nuovo modello di bus, denominato “Vero 9”, il primo autobus elettrico dell’isola. Grazie alla sinergia creatasi tra l’agenzia pubblica dei trasporti e Tam-Europe, il nuovo modello sta superando con successo un periodo di prova, durante il quale i tecnici hanno testato le prestazioni sulle strade maltesi del motore al 100 per cento elettrico.

I test sono avvenuti nel mese di febbraio sull’isola, con collegamenti quotidiani dalla capitale “La Valletta” all’ospedale Mater Dei e con fermate a Bombi, Kullegg, Qroqq, Università e Sptar. Il progetto pilota sta valutando l’efficienza e l’adattabilità del veicoli in condizioni reali, considerando le caratteristiche stradali uniche di Malta: a partire dalle distanze relativamente brevi tra le fermate degli autobus e il terreno collinare. Dall’inizio delle sue attività, nel 2015, Malta Public Transport ha rinnovato il parco mezzi con oltre 250 autobus nuovi di zecca dotati di ultimi motori Euro 6, affermandosi tra le flotte più giovani e pulite d’Europa. “La sostenibilità è in cima alla nostra agenda e il nostro impegno è di operare in maniera ecologica”, ha affermato Felipe Cosmen, il Ceo di Mpt. Gli sforzi dell’azienda per la sostenibilità ambientale si estendono, oltre ai veicoli da utilizzare, al riciclo di materiali usati, compresi oli e liquidi, parti di motore, pneumatici e altri materiali. Un successo quello del trasporto pubblico confermato anche dai dati degli analisti della società “Malta Business” che rilanciano: “Malta Public Transport ha segnato un nuovo record nel trasporto pubblico e con il numero dei passeggeri. Nel 2019, il numero di passeggeri è stato di oltre 58 milioni di persone”. Le istituzioni dell’isola hanno destinato, nel corso degli anni, molte risorse economiche, sia pubbliche che derivanti dai finanziamenti europei, per risolvere i gravi problemi di mobilità sulle isole.

La conferma arriva anche da Sergio Passariello, presidente dell’Agenzia “Malta Business”, che ha ribadito: “Il Paese non guarda solo al presente, ma anche al futuro più e meno prossimo. Per il trasporto pubblico è al vaglio la fattibilità di una linea metropolitana che collegherebbe i punti principali dell’isola e sarebbe utilizzata, secondo le stime, da metà della popolazione maltese, liberando le strade dal traffico e dallo smog. Sul fronte della mobilità privata, invece, si sta sviluppando un progetto pilota per incentivare l’uso dell’auto elettrica e costruire nuove colonnine di ricarica, creando una rete elettrica in grado di sostenere l’alimentazione di un gran numero di veicoli. Il Governo, infine, pensa a fermare l’importazione e l’immatricolazione di vetture con motore a combustione, sempre a favore di quelle elettriche e incentivando i mezzi pubblici come gli autobus sostenibili”.

Gli autobus di Malta hanno rappresentato per molti decenni, non solo un mezzo di trasporto pubblico, ma anche una delle principali attrattive turistiche dell’arcipelago. Un fattore dovuto all’aspetto unico dei veicoli, derivante dalla consuetudine di modificarli dal punto di vista estetico presso le officine locali, poichè in passato la maggior parte dei mezzi era di proprietà degli stessi conducenti o di piccole società familiari. Nel maggio 2014 sono arrivati i primi undici nuovi autobus come prima parte di una nuova flotta di quarantacinque autobus che operano per la Malta Public Transport, messi in servizio nel giugno 2014. Ora, l’agenzia pubblica di trasporti punta alla sostenibilità della rete.

Inoltre, ricordiamo che dal punto di vista storico e turistico, molti dei vecchi autobus sono stati acquistati dall’organizzazione Heritage Malta per riportarli al loro stato originale e farli divenire attrazione per i turisti. Malta ha emesso una serie di 20 francobolli per commemorare il ritiro del servizio dei bus tradizionali il 2 luglio 2011, il giorno prima della ristrutturazione. I francobolli mostrano gli autobus maltesi nei diversi colori che si sono succeduti nelle varie epoche. Un’articolata rete di bus diurni e notturni che da sempre caratterizza il trasporto pubblico di Malta e che negli ultimi anni si sta sviluppando per divenire completamente eco sostenibile.

Aggiornato il 18 marzo 2020 alle ore 12:11