“Recharge in nature”: vacanza gratis senza social

lunedì 16 settembre 2019


L’estate è alle battute finali e le vacanze sono ormai un ricordo per la maggior parte di noi. Ma quanto davvero ci siamo riposati durante queste ferie estive, e soprattutto, quanto siamo riusciti a liberarci dallo stress degli impegni quotidiani che ci attanagliano durante l’anno? Eh già, perché un conto è partire per le vacanze, un conto è rilassarsi veramente, riuscendo a disconnettersi completamente da tutto ciò che normalmente ci circonda, scoprendo, o piuttosto riscoprendo, il vero relax ed il vero abbandono.

E proprio al concetto di disconnessione e ricarica del proprio io più autentico che si è ispirata Recharge in nature, un’iniziativa lanciata da sette comuni delle Dolomiti (Rocca Pietore, Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana – Arabba, Cencenighe, San Tomaso Agordino, Taibon Agordino) che si concluderà proprio domani: ad un piccolo gruppo di aspiranti viaggiatori è stato offerta l’occasione eccezionale di vincere cinque giorni di totale disconnessione e relax tra le cime di queste montagne patrimonio Unesco, dal 13 al 17 settembre, per riscoprire silenzi, sapori, usanze, suoni e profumi capaci di regalare un’esperienza da favola realmente rigenerante: tutto però a patto di lasciare a casa ogni dispositivo elettronico.

Niente mail quindi, niente messaggi né ore trascorse sulle chat, ma soprattutto nessun post da condividere sui social alla ricerca di quella sensazione di riuscire a vivere a fondo ogni esperienza solo se pubblicata per mostrarla ai propri followers, ma piuttosto disconnessione totale dalla virtualità ed immersione senza compromessi nella natura reale della montagna e dei suoi abitanti con la riscoperta dell’autenticità dei rapporti reali e della condivisione di momenti di viaggio realmente vissuti in luoghi meravigliosi ed incontaminati.

Per coloro che hanno voluto iscriversi alla competizione, non sono mancate le buone motivazioni: dall’aria pulita che aiuta a prevenire la depressione e abbassa i livelli di ansia passando per il vantaggio del tempo trascorso a contatto con la natura che aiuta ad abbassare la pressione sanguigna ed alleviare le emozioni negative e il godere di panorami mozzafiato unici al mondo, guidati da abitanti locali, esperti ed entusiasti, alla ricerca di emozioni dimenticate o sopite sotto strati di stress e routine cittadina.

Un momento grazie al quale si dovrebbe apprendere la lezione che solo Madre Terra sa dare – hanno dichiarato gli organizzatori – ovvero l’imparare a vivere bene con sé stessi e ciò che ci circonda per poi vivere bene e far vivere bene tutti gli altri”.

Ed infatti, non è mancato anche l’aspetto della solidarietà: oltre che per passeggiate e relax, ai partecipanti è stato chiesto di impiegare parte della vacanza per aiutare le popolazioni della zona colpite dalla tempesta Vaia nell’ottobre dell’anno scorso, contribuendo a ripristinare il territorio con piccole opere di bonifica e ricostruzione.

Superare Vaia non è stato semplice, ma questo territorio sta reagendo con una forza incredibile e con le comunità locali abbiamo costruito, anzi recuperato, una proposta di turismo che punta proprio a valorizzare il profondo amore di chi qui decide di rimanere e con passione decide di accogliervi”, ha dichiarato la coordinatrice del progetto Emma Taveri.

Insomma, come si dice, partire per ritornare. Ma questa volta davvero diversi e rigenerati nello spirito!

 

 

 

 

 

 

 

 

 


di Chiara Gulienetti