Il mercato globale dell'elettronica di consumo ha superato per la prima volta il trilione di euro nel 2018, con un fatturato complessivo di 1.010 miliardi di euro e una crescita del 4 per cento rispetto all'anno precedente. L'Asia ha una quota di mercato di oltre il 40 per cento. Il settore ha chiuso l'anno passato con un incremento delle vendite del 6 per cento, generando un fatturato di circa 138 miliardi di euro. Trainano il settore i dispositivi intelligenti e quelli con gli assistenti vocali integrati, ma anche i dispositivi di fascia alta. Sono i dati diffusi da GfK in occasione del Ces, la principale fiera dell'elettronica al consumo che si apre oggi a Las Vegas. I settori più in crescita sono quello tlc (+7 per cento), dei piccoli elettrodomestici (+7 per cento) e l'elettronica di consumo-fotografia (+6 per cento), le vendite dei grandi elettrodomestici sono diminuite leggermente (-1 per cento) rispetto al 2017. L'Asia-Pacifico continua a rappresentare il primo mercato internazionale (con una quota del 42 per cento), seguita da Europa (25 per cento) e Nord America (20 per cento). In quasi tutti i settori, nel corso del 2018 si è registrato una boom di vendite per i prodotti di fascia alta e i dispositivi smart.
Per il 2019, GfK prevede un ulteriore aumento delle vendite del 2 per cento a livello internazionale. "I produttori devono puntare su prodotti di alta qualità e con caratteristiche premium. Questo può rappresentare un importante fattore di crescita, considerato anche il crescente tasso di saturazione del mercato", spiega Markus Kick, esperto GfK di "elettronica di consumo".
Aggiornato il 08 gennaio 2019 alle ore 13:51
